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Ricette greche – Gemistà

Ciao a tutti,oggi vi propongo un articolo davvero delizioso. Eh si, è il giorno della cucina e vi parlerò di una nuova ricetta che ho appreso qui in Grecia, precisamente sull’isola di Naxos, dove sto trascorrendo le vacanze estive con la mia famiglia.


Ecco gli ingredienti:

  • pomodori,
  • peperoni,
  • riso
  • spezie
  • formaggio feta o mizithra

Si tratta di un piatto tipico della cucina greca che prevede la cottura del riso che poi è usato per riempire i pomodori, usando anche le spezie per migliorare il sapore.  La ricetta greca può essere preparata anche con tante varianti squisite, ad esempio facendo cuocere la carne tritata nel sugo di pomodoro e poi, con quello stesso sugo condire il riso che andà a riempire i pomodori o anche i peperoni.

Per le dosi, orientatevi prevedendo almeno un ortaggio per ogni commensale; per il ripieno prevedete almeno due cucchiai di riso e un cucchiaio di formaggio per ogni ortaggio.

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Ieri la mia mamma li ha preparati, anche se non ha rispettato esattamente la ricetta originale. Vi svelo la ricetta che ha fatto lei. Si comincia facendo cuocere il riso basmati, o qualuque altra tipologia di riso bianco che vi piace, in una pentola. A metà cottura del riso scolatelo e mettetelo in una ciotola con del formaggio, sale e spezie. Noi abbiamo usato un formaggio greco molto buono di nome “Mizithra”, la sua consistenza è molto simile alla philadelfia, anche se ha un sapore più intenso.

A questo punto prendete i peperoni, l’ideale sarebbe trovare quelli piccoli e grossi che riescono a stare in piedi nella teglia, lavateli e tagliateli sulla parte superiore così da creare una sorta di calotta. Mi raccomando non buttatela via perchè vi servirà.

Una volta aperti i peperoni, con molta delicatezza rimuovete i filamenti e i semi che ci sono all’interno e lavateli. Poi spolverate il fondo degli ortaggi con poco zucchero e sale, così da creare un mix agro-dolce.  Prendete poi la ciotola con il riso mischiato al formaggio e alle spezie e cominciate a riempire i peperoni. Non farciteli troppo, altrimenti il ripieno tenderà a strabordare. Riprendete le calottine che avete fatto tagliando la cima del peprone e riposizionatele come dei cappellini sopra gli ortaggi.

A questo punto le strade per la cottura sono due. Secondo la ricetta originale i peperoni vanno messi in una teglia e cotti  in forno per 1 ora a 180 gradi.

Ma noi, non avendo il forno nello studios in cui alloggiamo, abbiamo posizionato i peperoni in una pentola, con un pò di acqua e olio e con il coperchio, e li abbiamo fatti cuocere a vapore per circa 1 ora.

Al termine della cottura serviteli ben caldi e…. GUSTATELI !!!!

Una valida alternativa di questa ricetta classica che, a mio parere, è degna di essere provata, prevede come ripieno dei peperoni un mix di verdure cotte in padella con timo e origano (porro, sedano, carote, patate), e poi mischiate con della scamorza a cubetti. In questo modo quando andrete a tagliare una fetta del peperone, scoprirete un incredibile cuore filante.

A presto con la prossima ricetta !!


La mia valutazione: Piatto buonissimo e bellissimo, Assolutamente da provare ????

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Hello! It’s me…

Ciao a tutti!!!

Mi presento, sono Letizia e ho 22 anni, studio Giurisprudenza a Torino, ma sono originaria della Basilicata. Ho aperto questo blog, devo dire dopo tanta indecisione, perchè voglio condividere con tutti voi le mie passioni preferite… Prima di tutto i LIBRI!!! Certo vi chiederete,  perchè seguire l’ennesimo blog che parla degli stessi libri di cui parlano gli altri e che fa le stesse recensioni? Beh, perchè io penso che tutti devono avere la possibilità di esprimere le loro opinioni e condividerle con il mondo.

Troppo diretta? Si vede che studio Giurisprudenza.. ahahha.

In ogni caso,  come avrete capito,  i libri sono la mia grande passione. Non amo solo la storia che narrano, possa essa essere una storia fantasy o una storia d’amore o magari un bel triller o un classico moderno, no mi piace,  e amo,  l’idea stessa del libro. Non si tratta di semplici oggetti, che vanno usati una volta e poi riposti in una libreria a prendere polvere. Per me i libri sono amici che possono accompagnarmi in mille avventure e che possono tenermi compagnia quando sono sola a casa, oppure allontanarmi dal cellulare quando sono in coda dal medico. I libri, a mio parere, ci salvano. Dobbiamo però permettere loro di farlo.

Personalmente preferisco di gran lunga i libri cartacei, ma di certo non posso negare di leggere anche ebook sul mio telefono, anche se lo schermo non è certo grandissimo.

I libri cartacei mi hanno sempre accompagnata, fin da quando,  da piccola,  ho cominciato a leggere. Mi piace non solo leggerli, ma annusarli (amo l’odore della carta stampata dei libri), mi piace vederli sotto diverse luci e prospettive, mi piace sfogliarli e vedere come stanno nella mia libreria. Mi piace portarli sempre con me.

Ma soprattutto amo le storie infinite che i libri hanno da raccontarmi.

Ovviamente in questo mio blog non vi parlerò solo di libri, ma anche di film (altra mia grande passione), di serie tv e di cucina e fotografia, ma anche di viaggi e sport.

Per quanto riguarda i film, non per vantarmi,  amo definirmi una cinemaniaca. Certo è che l’unico genere che non riesco proprio a vedere sono i film horror. Una sola volta ho visto un film del genere con tantissima tensione e non ho dormito per una settimana…

Lo sport mi è sempre piaciuto e per questo devo ringraziare i miei genitori che mi hanno sempre spinta a farlo sin da piccola, accettando le vittorie e le sconfitte e insegnandomi a superare i miei limiti.

La fotografia è una passione che ho scoperto negli ultimi anni. Quando ho compiuto 18 anni i miei amici mi hanno regalato una Canon reflex. Da quel giorno, soprattutto quando sono in vacanza, ma anche in città e c’è una bellissima giornata di sole, cerco sempre di scattare delle foto artistiche.

I miei soggetti preferiti in assoluto sono i tramonti. Sono sempre diversi e pieni di colori. Posso sempre vedere tanto in un tramonto e sentire l’eco del mare quando il sole si tuffa in esso non ha prezzo.

Insomma c’è un pò di tutto, perchè io credo che le storie non siano solo quelle che riguardano personaggi antichi ormai morti da secoli; le storie vere, quelle infinite, sono quelle che tutti noi raccontiamo. Storie delle nostre avventure, dei nostri viaggi. Storie che riguardano chi abbiamo incontrato al mare e cosa vediamo in un tramonto.

Insomma per me le storie sono importantissime perchè ci ricordano chi siamo, ma ci aiutano anche a farci conoscere e ci permetteranno di essere ricordati.