libri · Nuovi arrivi

Nuovi libri. Settimana 20 – 26 novembre.

Ciao a tutti, anche se sono in sessione esami per l’università, non potevo certo saltare il nostro consueto appuntamento del lunedì dove vi parlo delle principali nuove uscite in libreria e online.


  • Le più belle fiabe popolari italiane – Cecilia Gatto Trocchi (23 novembre).  fiabe

TRAMA: Le fiabe italiane sono tra le più ricche di fantasia e di creatività dell’intera produzione mondiale. Presentiamo in questa antologia un’accurata selezione delle favole popolari di tutte le regioni d’Italia, una tradizione culturale che si compone di migliaia e migliaia di racconti magici, in origine resi e tramandati spesso nei dialetti, straordinariamente espressivi; perle di rara bellezza, veri e propri tesori letterari, cominciando da quel capolavoro di tutti i tempi che è Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, napoletano, costituito da storie meravigliose di fate, orchi, magie, incantesimi, principesse rapite e animali fantastici, in cui spesso irrompe il realismo della vita quotidiana con effetti gradevoli e bizzarri. La letteratura popolare ha attinto da Giambattista Basile intrecci famosissimi: il Gatto parlante a cui l’orfano fa le scarpe, il Bianco Viso che giace come la Bella Addormentata nella foresta, la Gatta Cenerentola abbandonata e sola che sposa il re… I nostri capolavori fiabeschi sono spesso ignorati; costituiscono invece un patrimonio culturale di eccezionale valore di cui dobbiamo riappropriarci, specialmente oggi, quando non esistono più momenti di raccoglimento privati, e la televisione e i social network invadono il nostro tempo libero. Leggendo, raccontando, citando una fiaba popolare, riscopriamo speranza e ottimismo. Infatti, come dice una canzone siberiana, «un popolo che non racconta più fiabe è destinato a morire di freddo».

  • La ragazza della neve – Pam Jenoff (23 novembre).  ragazza della neve

TRAMA: Noa ha sedici anni ed è stata cacciata di casa quando i genitori hanno scoperto che è rimasta incinta dopo una notte passata con un soldato nazista. Rifugiatasi in una struttura per ragazze madri, viene però costretta a rinunciare al figlio appena nato. Sola e senza mezzi trova ospitalità in una piccola stazione ferroviaria, dove lavora come inserviente per guadagnarsi da vivere. Un giorno Noa scopre un carro merci dove sono stipate decine di bambini ebrei destinati a un campo di concentramento e non può fare a meno di ricordare suo figlio. È un attimo che cambierà il corso della sua vita: senza pensare alle conseguenze di quel gesto, prende uno dei neonati e fugge nella notte fredda. Dopo ore di cammino in mezzo ai boschi Noa e il piccolo, stremati, vengono accolti in un circo tedesco, ma potranno rimanere a una condizione: Noa dovrà imparare a volteggiare sul trapezio, sotto la guida della misteriosa Astrid. In alto, sopra la folla, Noa e Astrid dovranno imparare a fidarsi l’una dell’altra, a costo della loro stessa vita.

  • Love forever – Jay Crownover  (23 novembre).   love

TRAMA: Titus King è un uomo che ha sempre visto il mondo in bianco e nero. Giusto o sbagliato, niente mezze misure. E questo è uno dei motivi per cui, da adolescente, ha lasciato la famiglia per cercare di costruirsi una vita migliore, da solo. Adesso che è diventato un investigatore di polizia in una delle città con il più alto tasso di criminalità del Paese, non può negare che la sua esistenza abbia assunto notevoli sfumature di grigio. In giro c’è un criminale che si è lasciato alle spalle una lunga scia di distruzione e morte, e la differenza tra giusto e sbagliato, quando Titus pensa a lui, si fa sempre più labile. Come se non bastasse, a minare il suo ferreo senso della moralità c’è anche la bellissima e misteriosa Reeve Black, tornata di recente in città. Reeve rappresenta un pericolo ma anche ciò di cui lui ha davvero bisogno: insieme si troveranno nel fuoco incrociato di una guerra sotterranea e letale. La posta in gioco è la redenzione…

  • Una cittadina tranquilla – Elsebeth Egholm (23 novembre).  città

TRAMA: La sorpresa, però, diventa subito orrore quando si scopre che dentro c’è il corpo senza vita di un neonato, accompagnato dalla copia di una pagina del Corano. Il commissario Wagner viene incaricato del caso e a Dicte viene assegnato dal suo giornale il compito di scriverne. Ma i particolari inquietanti non smettono di ossessionare le tre amiche, visto che nella clinica in cui Ida Marie sta per partorire qualcuno ha tracciato delle agghiaccianti scritte sulle fronti di alcuni neonati. Poco dopo, appena nato, lo stesso figlio di Ida Marie viene rapito e Dicte si ritrova sempre più invischiata nelle indagini. Dovrà trovare la forza di affrontare il proprio passato, fare finalmente pace con i suoi fantasmi interiori. Ma per farlo dovrà imparare a guardare oltre le apparenze.

  • Una famiglia pericolosa – Caroline Moorehead  (23 novembre).  famiglia

TRAMA: La famiglia Rosselli faceva parte dell’aristocrazia intellettuale fiorentina degli inizi del Novecento. Sin dall’avvento del fascismo, Amelia, la matriarca a capo della famiglia, e i suoi due figli Carlo e Nello, si opposero al regime, prendendo posizione anche pubblicamente contro Benito Mussolini. Quando si instaurò il nuovo Stato di Polizia, i Rosselli trasformarono il loro dissenso in una resistenza attiva: i due fratelli furono brutalmente assassinati. Amelia raggiunse New York con le nuore e i bambini, grazie all’intervento di Eleanor Roosevelt in persona. La storia della famiglia Rosselli è l’affresco indelebile di un’Italia sotto il giogo del fascismo e della strenua volontà di resistenza che la dittatura non riuscì a soffocare. Un racconto lucido sul desiderio di libertà, sul colpevole silenzio di alcuni e sull’eroismo di coloro che persero la vita combattendo il regime.

  • Racconti di Natale – Charles Dikens (23 novembre).natale

TRAMA: Scritti tra il 1843 e il 1848, questi racconti costituiscono un fantastico spettacolo narrativo metafisico e magico. Con le sue storie animate da fantasmi, folletti e fate, Dickens affida alla scrittura il compito di rappresentare la qualità mutevole e fluttuante del reale, dimostrando la labilità del confine tra vero e apparente, la difficoltà di definire ciò che gli occhi vedono, di comprendere ciò che le parole dicono. Come nei suoi straordinari romanzi, anche qui l’autore svela l’altra faccia del mito del progresso, ritraendo l’Inghilterra della disoccupazione e del malessere sociale, e l’immensa e caotica metropoli con le sue case fatiscenti e le sue strade degradate. La vita raffigurata non è però mai talmente cupa e disperata da non consentire spazi al sorriso o alla risata liberatoria, al comico e al grottesco. Dickens disegna le sue grandi utopie natalizie, facendo ravvedere gli indifferenti e i malvagi; così grazie all’intervento di spiriti benevoli, agli umili è consentito il lieto fine, in stanze rallegrate dall’agrifoglio, davanti a tavole finalmente stracolme di cibo.

  • Tutte le fiabe – Jakob e Wilhelm Grimm  (23 novembre). grimm

TRAMA: Pubblicate per la prima volta nel 1812, le fiabe dei fratelli Grimm sono tra i testi più tradotti, ristampati, diffusi e conosciuti della letteratura mondiale. I due studiosi intendevano, trascrivendo storie e leggende tradizionali, costruire una base culturale che aiutasse la fondazione di un’identità comune dei popoli di lingua tedesca. Nel materiale da loro raccolto prevalgono racconti ambientati in luoghi spaventosi dove si svolgono fatti di sangue, i protagonisti sono minacciati da streghe, belve, spiriti, tutti elementi tipici del folklore germanico. Quindi, all’inizio, l’opera non era destinata ai bambini. Furono poi le traduzioni inglesi del 1857 a emendare le fiabe degli elementi più lugubri e drammatici e a dar loro la forma con cui sono giunte fino a noi. Lo straordinario successo e la vastissima divulgazione della raccolta dei Grimm si devono forse alla atemporalità di quanto viene narrato, alla proposizione di una dimensione trasfigurata dove i pericoli più spaventosi vengono superati, il male punito, la virtù ricompensata: temi che corrispondono alla forte esigenza di giustizia ideale presente nell’animo infantile.

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