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Il bacio più breve della storia – Mathias Malzieu

Salve cari amici, oggi una nuova recensione per voi !!

TITOLO: Il bacio più breve della storia. BACIO STORIAL

AUTORE: Mathias Malzieu

CASA EDITRICE: Feltrinelli, collana I narratori

GENERE: Narrativa moderna e contemporanea

PAGINE: 123

PREZZO: 8.00 euro

TRAMA:  Parigi, una sera al théâtre du Renard, l’orchestra suona “It’s now or never”. Una ragazza misteriosa e sfuggente si aggira, lui la nota, cerca in ogni modo di avvicinarla e, quando ormai tutto sembra impossibile, si trovano faccia a faccia e si baciano. Un bacio minuscolo, il più piccolo mai registrato, e lei scompare. Invisibile, si allontana. Un mistero anche per un inventore come lui che, seppur di indole tendenzialmente depressa, è determinato a rivedere l’eterea e vulnerabile creatura che lo ha ammaliato. Inizia così una ricerca serrata in cui sarà affiancato da due bizzarri personaggi: un detective in pensione, che ha tutto l’aspetto di un orso polare, e il suo stravagante pappagallo. Le invenzioni si susseguono e qualcosa di molto goloso e originale aiuterà il protagonista nel suo scopo. Ormai è chiaro, fra i due è scoccata una scintilla, si è prodotto un cortocircuito. Ma in amore gli artifici non bastano, servono coraggio e temerarietà, doti che entrambi dovranno conquistare se vorranno trovarsi e abbandonarsi l’uno all’altra.

Il bacio più breve della storia è il primo libro che leggo di Mathias Malzieu. Stavo viaggiando da Torino a Potenza quando mi sono fermata a Napoli per cambiare il treno dell’alta velocità con un Intercity. Il tempo di attesa era di quaranta minuti e così decisi di avventurarmi nella stazione sperando di trovare un negozio carino in cui distrarmi un pò prima di riprendere il viaggio. Girato l’angolo mi sono imbattuta nell’enorme libreria Feltrinelli che si trova all’interno della stazione di Napoli Centrale e da perfetta Booklover di certo non potevo ignorarla così. Appena entrata in quel fantastico luogo subito mi ha colpita la promozione della Feltrinelli: due libri della loro casa editrice e in regalo uno dei tre plaid ispirati ai grandi classici della letteratura: Peter Pan, Tenera è la notte e Tropico del Cancro.

Ovviamente non ho resistito e subito mi sono messa a cercare due libri che potessero piacermi. Uno dei prescelti è stato proprio Il bacio più breve della storia. La trama mi ha subito colpita e ho deciso di prenderlo e sono rimasta piacevolmente sorpresa.

Questo libro è bello, romantico e parla di un amore che sembra impossibile tra un giovane “Inventore-depresso” e una “ragazza che scompare quando la baciano”.                

Si avete letto benissimo… l’intera storia di basa sul desiderio di questo giovane inventore-depresso di ritrovare la giovane ragazza che gli ha dato il bacio più breve della storia e che poi è scomparsa senza lasciare traccia di sè.

Il bacio più breve della storia. Un millesimo fi secondo, carnoso e leggiadro insieme. Appena uno sfioramento, un origami. Un accenno di cortocircuito.

Il nostro protagonista è un giovane ragazzo, un’inventore senza invenzioni, che vive da pochissimo tempo in un angolo della città, nella sua laborcasa. E’ appena uscito da una storia d’amore che gli ha strappato il cuore dal petto lasciando un buco sanguinante. Sembra che ormai nulla possa colmare quel vuoto interiore, quando ad un tratto una sera al Thèàtre du Renard, incontra gli occhi di una splendida ragazza, ma ogni qualvolta prova ad avvicinarla, lei, caso stranissimo, si trova esattamente dall’altra parte. dopo essersi scambiati quell’unico, incredibile, bacio più breve della storia il giovane comincia una ricerca senza sosta per ritrovare quella giovane che, per un fugace momento, ha colmato quel vuoto nel petto del protagonista che sembrava incurabile.

Ripercorsi il film di quella sensazione sgusciandola come una noce. Com’era quel famoso bacio? Elettrico, soave e dolce al tempo stesso. Che tipo di grana aveva? Quanto era croccante? Ricordai anche la sua lingua, il respiro, la morbida esplosione delle labbra.

Ad aiutare il nostro giovane innamorato nella sua impresa ci saranno un detective in pensione, Gaspar Neige, con l’aspetto di un orso polare e il suo stravagante pappagallo Elvis. Questi due personaggi devo dire che sono stati i miei preferiti, entrambi hanno vissuto tante esperienze e avventure e ora, anche in pensione, sono prontissimi ad aiutare il giovane inventore a ritrovare la sua ragazza invisibile, anche quando ogni speranza sembra abbandonata.

“Ricordati come ti senti bene quando hai finito un’invenzione. L’amore è un’equazione poetica, amico mio! Devi cercare di risolverla qualunque cosa accada”.

Le situazioni in cui ci porta Mathias Malzieu forse non sono del tutto reali, ma il messaggio che vuole trasmettere lo è: la paura di aprire il proprio cuore all’amore e avere paura di non essere abbastanza per l’altro o di non essere esattamente ciò che l’altro vuole.

Questo libro è intriso di magia, le situazioni e i personaggi surreali ti fanno sognare ad occhi aperti e l’amore è il protagonista centrale della storia, un amore letteralmente “cieco”, ma pieno di fiducia. La scrittura di Mathias Malzieu mi ha colpita molto e vorrei leggere altro di questo autore e delle sue storie surreali, ma al tempo stesso piene di realtà.

Inizialmente il finale non mi aveva convinta, sembrava lasciato in sospeso; ma poi, riflettendoci, ho capito che alle vere storie d’amore non si può mettere una fine.

 

BELLISSIMO

                                      cuorecuorecuorecuore


Avete già letto questo libro, o altri di Mathias Malzieu? Fatemi sapere che cosa ne pensate e magari consigliatemi altri suoi titoli.

Alla prossima recensione !!  Kiss kiss

Letizia.

 

18 pensieri riguardo “Il bacio più breve della storia – Mathias Malzieu

  1. Bella recensione ? ho letto La meccanica del cuore e mi è piaciuto molto, questo è nella lista dei libri da leggere ❤

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