libri · recensioni

Life secrets series – Samy P.

Ciao a tutti cari amici, come state? Io sono già in pieno spirito sessione esami estiva all’università, ma questo non mi impedisce di aggiornarvi sulle mie letture qui sul blog e sulla pagina IG. Mi seguite anche li? Spero proprio di sì.

Oggi nuova recensione per voi… Si tratta dell’autrice che mi ha fatto scoprire il magico mondo del self publishing..


TITOLO: Life secrets series – La raccolta life secrets

AUTORE: Samy P.

EDITORE: Self publishing.

TRAMA: Tre racconti, tre storie. Segreti inconfessabili e vite che scivolano via. Nemici che si confondono con gli amici. Nulla è scontato. E si è disposti a tutto, pur di sopravvivere.

 

 

RECENSIONE: E’ difficile scrivere una recensione unica di un volume che contiene tre diversi racconti.. Però ci proverò. Ho conosciuto Samy P. proprio con questi racconti, quando li pubblicava sul blog Free Passion. Sin dal primo mi sono subito innamorata della sua scrittura e ho capito che presto sarebbe diventata una delle mie autrici self preferite … Ed è ancora così.

#1 Fidati di Me: Una donna bellissima e ricca. Un marito crudele e senza scrupoli. Un killer tenebroso e spietato, che ha il compito di eliminarla. Riuscirà a portare a termine la missione?

Per questo primo racconto, la prima cosa che mi viene da dirvi è che nulla è come sembra. I presupposti sono perfetti per una storia che, sebbene breve, vi cattura dalla prima all’ultima parola. Rileggere questo racconto dopo quasi 2 anni da quando lo lessi per la prima volta mi procura le stesse emozioni della prima. La storia è accattivante ed emozionante e mi ha tenuta sempre con il fiato sospeso.                                                             I protagonisti della storia sono Amelia e Adam, due giovani che hanno avuto esperienze difficili in giovinezza ma che poi il destino ha portato l’uno verso l’altra.                               Adam di sicuro è entrato nella mia lista di ragazzi librosi da sposare… ed è lunga vi avviso..! Con il suo sguardo scuro e penetrante alla prima occhiata è il perfetto bad boy in piena regola, ma alla fine si scopre che sotto sotto ha un …. grande cuore.!! Amelia ha sempre sognato l’amore, quello che tutte noi leggiamo nei libri, e che sperava di aver visto in suo marito, Marcus. Ma, come vi dicevo, in questa storia nulla è come sembra e l’amore della tua vita potrebbe rivelarsi uno spietato assassino, oppure l’unica persona in grado di tenerti in vita…

Amelia si volta a fissare lo sconosciuto e incontra subito due occhi neri, profondi, caldi e belli in un modo vergognoso.

Questo racconto contiene il giusto mix di amore, sensualità e mistero, tutti tratti tipici delle opere di Samy P. che io adoro e che mi hanno tenuta letteralmente sveglia la notte per leggere !!

cuorecuorecuorecuorecuore

#2 Lasciati amare: Un diplomatico degli Stati Uniti ha ricevuto minacce di morte e il suo caso viene affidato a una donna, una delle migliori agenti dell’FBI. Colei che chiamano la Lady di ghiaccio. Il loro incontro sarà esplosivo e tutto sembra andare in una sola direzione. Ma il cuore della donna, già messo a dura prova in passato, è spezzato. Riuscirà a lasciarsi amare?

Questo secondo racconto mi è piaciuto anche più del primo. Qui Samy P. si supera e riesce, grazie alla narrazione esterna, a coinvolgere il lettore sempre di più nella vicenda. Personaggi misteriosi fanno le loro mosse nell’ombra e fino alla fine non riuscirete a capire davvero chi è il colpevole di queste minacce al nostro caro diplomatico…                   Se pensavate che i personaggi maschili migiori fossero solo giovani ventenni, vi sbagliate di grosso. Nicholas Walsh vi farà cambiare idea.. mai un quarantenne è stato così affascinante… Comunque il nostro ragazzo qui non è solo bello da impazzire ma anche ricco e gentile e generoso.. insomma un uomo da sposare subito e Michelle, la Lady di ghiaccio, non se lo fa dire due volte prima di accettare l’incarico di proteggerlo. Michelle è diventata la mia protagonista preferita, bella si, ma anche coraggiosa e caparbia. Non si fa spaventare da nulla ed è pronta a morire pur di portare a termine il suo incarico. Michelle ci metterà del tempo per accettare l’amore di Nick a causa dei tuoi traumi passati e del suo lavoro. Intanto le minacce al diplomatico continuano, riuscirà lui con il suo amore a sciogliere il cuore della Lady di ghiaccio prima che la situazione rischi di tramutarsi in un bagno di sangue…?

Dopo pochi istanti l’ascensore si ferma al piano terra e si aprono le porte. Il respiro mi si mozza in gola, mentre i miei occhi si perdono senza fine in un paio di sensuali occhi blu davanti a me. L’uomo che mi sta di fronte è alto almeno un metro e novanta. Ed è bello da svenire.

Lasciatevi condurre da Michelle e Nicholas in questa avventura fatta di amore, azione, tradimenti e lieto fine…

cuorecuorecuorecuorecuore

#3 Ti troverò: Elena ripete da anni quelle due parole come un mantra, da quando il clan di un mafioso le ha strappato dalle mani sua madre e suo padre, uccidendoli in un attentato. E lei, appuntato dei carabinieri, è decisa ad arrestarne il capo. Ed è pronta anche ad affrontare le tenebre. E a fare i conti con il lato più nero e oscuro della sua anima.

Questo terzo racconto potrei definirlo una moderna versione de La bella e la bestia, ma non si parla di belve feroci o principi crudeli. La nostra belva  è uno degli uomini più temuti dell’intera Sicilia, il capo mafia Salvatore Rizzo. Lui è un uomo passionale, furbo e vendicativo come pochi. Non sopporta i tradimenti e ancora meno quelli che cercano di fregarlo. Elena è una donna decisa, risoluta, che ha fondato tutta la sua vita sulla ricerca di Salvatore per vendicare il brutale assassinio dei suoi genitori. E’ pronta a sfidare la legge e la morare pur di prenderlo, e avrà la sua occasione quando Salvatore tornerà in Italia dagli States. Ma questa sua ricerca incessante la porterà ad una operazione sotto copertura come ballerina in un night frequentato da Lui, ma non è tutto, perchè Elena si troverà anche a fare i conti con il suo lato oscuro, quella parte di lei che era sempre stata tenuta a bada, nascosta, ma che ora prende il sopravvento. Salvatore ed Elena si completano, sono l’uno l’altra faccia dell’altra e proprio questa loro natura li porterà ad affrontarsi, odiarsi e infine amarsi alla follia.

Sul fondo, appoggiato al divano c’è un uomo completamente in ombra. Immobile. Statuario. E’ lui, lo so. Mi sento il suo sguardo addosso. Mi blocco per un attimo, ma so che devo fare di tutto per attirare la sua attenzione. Ed è in quel momento che decido. Danzo per lui.

Eh si, non c’è niente da fare… il fascino italiano colpisce sempre.!! Questo terzo racconto potrebbe sconvolgere più di altri, vista la natura più cruda e i temi trattati, ma è anche il racconto che mi ha scatenato più emozioni.

cuorecuorecuorecuorecuore


Che dire… avete capito che Samy ?. mi piace vero?!! Se non la conoscete ancora vi suggerisco di recuperare al più presto le sue opere già pubblicate perchè questa bravissima scrittrice, seppur emergente, arriverà lontano… ne sono sicura. !!!

Alla prossima recensione !!

L.

libri · recensioni

Dieci piccoli indiani – Agatha Christie.

Ciao a tutti lettori, come state? Io tutto bene, già in preda all’agitazione pre-esame.

Oggi però vi parlo di un classico della letteratura gialla, un libro che tutti – grandi e piccini – almeno una volta abbiamo letto.


TITOLO: Dieci piccoli indiani.  dieci indiani

AUTORE: Agatha Christie.

GENERE: Giallo.

CASA EDITRICE: Mondadori.

TRAMA: Dieci persone estranee l’una all’altra sono state invitate a soggiornare in una splendida villa su un’isola, senza sapere il nome del generoso ospite. Eppure, chi per curiosità, chi per bisogno, chi per opportunità, hanno accettato l’invito. Ma non c’è il padrone di casa ad aspettarli. Trovano invece una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto di ciascuna camera. E una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini. Una trappola spietata e geniale, per gli ospiti … e per i lettori.

RECENSIONE: Questo è il primo libro di Agatha Cristie che leggo, e devo dire che mi ha colpita subito. Prima di febbraio, mese in cui ho letto il libro, conoscevo solo di nome questa autrice inglese, poi un giorno ho cominciato a vedere sui vari social tantissime foto dei suoi libri e ho cominciato ad incuriosirmi. Così i miei genitori hanno deciso di farmi un regalo.

La storia si presenta subito misteriosa: dieci persone che non hanno nulla a che fare le une con le altre si ritrovano invitate su un’isola, nella casa di un misterioso personaggio che però mai si mostrerà.

Le storie dei dieci protagonisti sono tutte molto misteriose e totalmente diverse tra loro: c’è il Sig. Wargrave, giudice da poco in pensione;                                                                            la Signora Vera Claythorne, maestra di ginnastica in una suola di terz’ordine;               Philip Lombard, capitano dell’esercito.                                                                                    Emily Brent, anziana signora di sessantacinque anni.                                                                  il generale Macarthur.                                                                                                                          il Dott. Armstrong                                                                                                                      Anthony Marston                                                                                                                                  il maggiordomo Rogers e sua moglie.

Giunti sull’isola tutti vengono accusati di aver commesso omicidi efferati e minacciati di essere uccisi… uno per uno. L’unico indizio è una poesia incorniciata in ogni stanza della casa, davvero inquietante a mio parere.

Dieci poveri negretti se ne andarono a mangiar:                                                                   uno fece indigestione, solo nove ne restar.                                                                              Nove poveri negretti fino a notte alta vegliar:                                                                         uno cadde addormentato, otto soli ne restar.                                                                           Otto poveri negretti se ne vanno a passeggiar:                                                                      uno, ahimè, è rimasto indietro, solo sette ne restar.                                                              Sette poveri negretti legna andarono a spaccar:                                                                    un di lor s’infranse a mezzo, e sei soli ne restar.                                                                     Sei poveri negretti giocan con un alvear:                                                                                 da una vespa uno fu punto, solo cinque ne restar.                                                                 Cinque poveri negretti un giudizio han da sbrigar:                                                             un lo ferma il tribunale, quattro soli ne restar.                                                                        Quattro poveri negretti salpan verso l’alto mar:                                                                      uno un granchio se lo prende, e tre soli ne restar.                                                                  I tre poveri negretti allo zoo vollero andar:                                                                              uno l’orso ne abbrancò, e due soli ne restar.                                                                           I due   poveri negretti stanno al sol per un pò:                                                                         un si fuse come cera e uno solo ne restò.                                                                                   Solo, il povero negretto in un bosco se ne andò:                                                                      ad un pino s’impiccò, e nessuno ne restò.

La lettura scorre facilmente ed è davvero accattivante. Lo stile è lineare e fluido e questo porta il lettore a volerne sapere sempre di più fino a giungere all’epilogo, che non mi sarei mai aspettata…

Consiglio assolutamente a leggere questo libro della vera e indiscussa Regina del Crimine…

cuorecuorecuorecuorecuore


Avete letto questo libro? Vi è piaciuto?

Alla prossima recensione.!!

L.

 

libri · recensioni

L’importanza di chiamarti amore – Anna Premoli

Salve a tuti cari amici, come state? Avete notato che ho finalmente un logo tutto mio? Vi piace?

Oggi nuova recensione per voi.. Vi parlo di una bravissima scrittrice tutta Made in Italy.


TITOLO: L’impotranza di chiamarti amore.

AUTORE: Anna Premoli.

CASA EDITRICE:  Newton Compton.

GENERE: Romance.

TRAMA: Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d’accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori … meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti il prima possibile. Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finchè lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c’è un precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto…

RECENSIONE: Questo è il primo libro di Anna Premoli che leggo.. lo so che probabilmente non è l’ideale cominciare una nuova autrice da uno dei suou ultimi libri, ma che vi devo dire.. io sono alternativa..

Ho comprato il libro a scatola chiusa, ho letto la trama e mi è parsa molto interessante e divertente quindi mi sono detta, perchè no? Anna Premoli non ha tradito le mie aspettative. Se cercate un libro semplice e divertente, ma che al tempo stesso vi faccia innamorare, questo è quello che fa al caso vostro.

I protagonisti di questo libro vi piaceranno subito per la loro natura e per il loro essere lo yin e lo yang l’uno dell’altra. Giada e Ariberto si incontrano ad uno stage, ma hanno avuto già modo di conoscersi, molto da vicino una sera in un pub di Milano.

Quello vestito da sfilata maschile autunno-inverno è Ariberto-camicia-perfetta. Ariberto-ti-bacio-a-tradimento. Ariberto-non-voglio-più-vederti-finchè-campo.

 Giada è una giovane ragazza anticonfromista che suona in una band per allentare la tensione e si tinge i capelli sempre di colori diversi perchè non le piace il suo colore naturale. La sua vita è programmata e prima voce da depennare è conseguire la laurea alla Bocconi con il massimo dei voti. Nessuna distrazione è prevista o programmata, ma il destino le riserva un piccolo scherzetto perché un giorno Giada incontra o meglio si scontra con Ariberto, per gli amici Ari.

Ariberto è un ragazzo preciso e “fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati”, come lo descrive Giada, con un fisico scolpito e una dolcezza innata. Farà di tutto per conquistare Giada, anche dopo i numerosi rifiuti di lei.

Lui non è “un tipo”, non è uno di quelli che potrebbe piacere o meno. No, lui è proprio brutalmente attraente.

Lo scontro fra i due ovviamente produce tantissime scintille divertenti ma anche romantiche. Giada e Ariberto sono letteralmente opposti che si attraggono e questo è l’ingrediente migliore che non può mai mancare in un romance degno di questo nome. Eppure questo loro carattere opposto sarà ciò che li porterà a diventare inseparabili e da qui, a qualcosa di più.

Era solo un bacio sulla guancia, mi ripeto mente salgo le scale verso il mio appartamento. Un banalissimo, innocente bacio sulla guancia. La gente lo fa di continuo per i motivi più disparati.

E allora perchè il mio cuore batte così forte?

La scrittura della Premoli mi è piaciuta molto, incalzante e scorrevole grazie ai continui battibecchi tra Giada e Ariberto.

Non vedo l’ora di leggere altri libri della Premoli, magari questa volta rispettando l’ordine.. ahah..

Consiglio assolutamente questo libro, adatto magari ad una serata fredda e piovosa in compagnia di una buona tazza di thè e una coperta calda.

cuorecuorecuorecuorecuore


Fatemi sapere se avete letto questo libro o altri della bravissima Anna Premoli.

libri · recensioni

Canto di Natale – Charles Dikens

Salve a tutti amici, oggi nuova recensione per voi. Vi parlo del libro più famoso di Charles Dikens, Canto di Natale.


TITOLO: Canto di Natale canto di natale.jpg

AUTORE: Charles Dickens

GENERE: Narrativa

TRAMA:  Nella gelida notte della vigilia di Natale il vecchio Scrooge, che ha passato tutta la sua vita ad accumulare denaro, riceve la visita terrificante del fantasma del suo socio. Ma è solo l’inizio: ben presto appariranno altri tre spiriti, per trasportarlo in un vorticoso viaggio attraverso il Natale passato, presente e futuro. Un viaggio che metterà Scrooge di fronte a quello che è realmente diventato: un vecchio tirchio, insensibile e odiato da tutti, che ama solo la compagnia della sua cassaforte. Riuscirà la magia del Natale a operare un miracolo sul suo cuore inaridito?

RECENSIONE: Ho letto questo libro nel mese di Febbraio. Era nella mia libreria da molti anni in attesa che finalmente mi decidessi a prenderlo in mano.Effettivamente penso di aver fatto bene ad aspettare a leggerlo, perchè solo con la maturità che ho adesso ho potuto comprendere a pieno il vero significato del libro.                                                         Non si tratta di una lettura spensierata, niene leggende natalizie da vivere intorno al camino o allegre feste. Canto di Natale parla della storia di un uomo, Scrooge, che è attuale tanto nell’800 quanto oggi.  Ogni giorno ci capita di incontrare persone avare e insensibili ai problemi altrui, che pensano solo al loro bene e ai loro guadagni.

Scrooge ha perso completamente di vista il bene altrui per dedicarsi solo all’accumulo di quanto più denaro possibile prima della sua dipartita. Denaro, ma per farne poi cosa mi chiedo? Di certo non potrà portarselo nella tomba con sè..

Saranno i tre spiriti del Natale a istruirlo, e facendogli vedere il bello del passato e il brutto del futuro, alla fine Scrooge imparerà cosa sono le vere cose importanti della vita, non il mero denaro, ma le amicizie, gli amori e la famiglia.

Lo spirito del Natale passato mostrerà al nostro protagonista le gioie dei suoi Natali passati, quando si divertiva a giocare con gli amici e aveva l’affetto dell’amata sorella.

Lo spirito del Natale presente mostrerà a Scrooge uno stralcio della cena di Natale di suo nipote, e di come, nonostante l’astio di Scrooge, il nipote riservi per lui sempre parole gentili.

Lo spirito del Natale futuro è quello che più mi ha colpita. Si dice che il futuro sia già scritto, e così sembrerebbe anche per Scrooge, destinato a morire da solo. Ma Canto di Natale mostra come non è sempre vero che il futuro non si può cambiare, solo con le azioni reali e i buoni propositi un uomo può redimere se stesso e i suoi peccati.

Questo è il primo romanzo di Dickens che leggo e il suo stile mi è piaciuto molto; ho potuto notare bene il carattere critico della sua scrittura verso quelli che erano i problemi della sua epoca, nella Londra vittoriana. Sono problemi solo di quell’epoca? Io credo di no, i problemi veri non scompaiono così facilmente.

Spero di leggere presto altre sue opere.

cuorecuorecuorecuorecuore


Voi avete già letto Canto di Natale? Fatemi sapere che cosa ne pensate.

libri · Segnalazioni

Book Lovers. Le vie dei sogni sono infinite – Giulia Rizzi

Ciao a tutti cari amici, oggi in super anteprima potete vedere il nuovo aspetto del blog. Nuovo logo e nuovo sfondo.. Vi piacciono?


Vi segnalo anche il nuovo libro di Giulia Rizzi, una giovane scrittrice di talento.

TITOLO: “Book Lovers. Le vie dei sogni sono infinite”book lovers

AUTORE: Giulia Rizzi

GENERE: romanzo rosa

PREZZO:0.99 cent o gratis con kindle unimited. (Il formato cartaceo sarà disponibile a breve)

PAGINE: 232

TRAMA: La vita di Celeste, libraia veronese un po’ più che trentenne, sembra essere finalmente a una svolta. Dopo essersi lasciata alle spalle un’esistenza monotona e un fidanzato fedifrago non deve fare altro che rimboccare le maniche e darsi da fare. Nei suoi piani c’è posto per cambiamenti radicali, nuovi progetti, avventure, la ricerca della vera se stessa…
Sì, ma come?
Trascinata suo malgrado nei rocamboleschi preparativi per le nozze del fratello Alessandro, costretta ad avere a che fare con Matteo, il suo insopportabile testimone, si ritrova a un passo dal diventare la damigella del disonore. Celeste preferirebbe di gran lunga rimanere al sicuro, all’interno della fidata libreria nella quale vive in attesa di una sistemazione definitiva, trascorrendo le giornate a annusare libri e consigliare i romanzi perfetti ai suoi affezionati clienti. Il destino, però, ha qualcosa di diverso in serbo per lei, come l’incontro con un bel ragazzo biondo, un po’ troppo giovane…
Chi avrebbe mai immaginato che le vie dei sogni fossero tanto complicate?
Il romanzo è autoconclusivo.

Biografia: Giulia Rizzi, classe 1984, vive in un bel paesino in provincia di Verona. Lettrice compulsiva, aspirante scrittrice e gattofila per vocazione, non esce mai di casa senza avere carta e penna nella borsa. Ha esordito nel 2014 con un romanzo fantasy per poi cedere al romanticismo delle favole moderne. Nel 2016 ha pubblicato con Rizzoli You Feel, mood ironico, “Un amore firmato Louboutin”.

Link Amazon: https://www.amazon.it/dp/B079T26TT4/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1518629134&sr=1-1&keywords=book+lovers

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/julieimbrattacarte/


Che dire? Sembra il libro perfetto per tutte noi booklovers… Attualmente, grazie a Giulia, sto leggendo il suo libro e spero di potervene parlare presto…

Alla prossima..

L.