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Lo sbaglio – Elle Kennedy

Salve a tutti amici, come state? Già tutti in fermento per le tanto anelate vacanze di Pasqua? State organizzando qualcosa? Intanto che voi organizzate, io vi parlo della mia ultima lettura. 

TITOLO: Lo sbaglio.

AUTORE: Elle Kennedy. 

GENERE: Young adult – Sport romance 

EDITORE: Newton Compton Editori. 

SERIE: The campus Series. 

TRAMA:  John Logan, tra i ragazzi più popolari dell’università, può avere qualsiasi ragazza. È una stella dell’hockey, ha fascino da vendere e nessuno ha il coraggio di negargli nulla. Ma dietro il suo sorriso assassino e quei modi da ragazzo sicuro di sé, si nasconde una crescente disperazione per ciò che lo aspetta dopo la laurea. Una strada senza uscita e il progetto di una vita in cui non si riconosce. Un incontro sexy con la matricola Grace Ivers è la distrazione perfetta per non pensare al futuro, ma quando un banale errore manda a monte la loro avventura, Logan decide che trascorrerà l’ultimo anno cercando di ottenere una seconda possibilità. Questa volta però le regole del gioco le detta lei, e non ci saranno concessioni né scorciatoie…

RECENSIONE: Vi ricordate tutti del libro Il contratto di Elle Kennedy? Quel libro, pubblicato nella lontana estate del 2016, e che aveva fatto impaz tutte le giovani lettrici aprendo loro gli occhi sul genere dello sport romance? Bene, se la vostra risposta è affermativa, e come me eravate tra quelle giovani lettrici, allora non dovete farvi sfuggire il secondo volume della The Campus Series. 

In questo romanzo protagonisti sono Logan, giocatore di hockey della Università Briar, e Grace, studentessa della Briar al primo anno di psicologia. 

Partiamo da Logan. Nel primo romanzo della serie lo avevamo conosciuto come il migliore amico di Garret, capitano della squadra, nonchè suo coinquilino insieme a Dean e Tucker. A me era parso come un giovane ragazzo tranquillo, con una cotta per la ragazza del suo migliore amico. Beh in questo secondo romanzo la vera anima di Logan viene a galla. Non è di certo un percorso immediato, ma posso dire che, se all’inizio del romanzo il suo atteggiamento non mi piaceva per niente, superata la metà mi sono dovuta ricredere. Logan, seppure sia presentato come un dongiovanni all’inizio del romanzo, con una vita perfetta e gli amici perfetti, nella realtà dei fatti è tutto diverso. Il bel ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri ha un vuoto dentro, che di certo l’alcool non può colmare. Questo sua atteggiamento da cucciolo smarrito, che lo ha fatto apparire non come debole ma come sensibile, mi è piaciuto tantissimo!!

Il mio sguardo si scontra con gli occhi blu più vividi che abbia mai visto. Ci metto solo un secondo ad accorgermi di chi si tratta, e quando me ne accorgo il viso comincia a bruciarmi. È  John Logan.

Passiamo a Grace. Allora… la bella matricola mora si presenta da sola come una giovane diciannovenne in cerca di qualche emozione al college. Emozioni che però non sono ancora state trovate. Il suo personaggio mi è piaciuto fin da subito, forse perchè anche io, come lei, non amo andare alle feste universitarie e preferisco trascorrere i miei pomeriggi in un bel parco a leggere un buon libro. Ho anche adorato la sua mania di cominciare a parlare in modo continuativo quando è nervosa, perchè è una cosa che anche io spesso faccio… Abbiamo parlato di emozioni, vero? Beh, quelle arrivano immediatamente quando un certo giocatore di hockey di presenta alla porta del suo dormitorio… Da quel momento in poi la vita di Grace verrà sconvolta da 1 mt e 90 di muscoli e sorrisini. Le cose, però, non andranno esattamente come previsto…  Grace, proprio come Logan, nasconde tante insicurezze interne che la porteranno ad allontanarsi da lui, e ad effettuare un grande cambiamento su se stessa per ritornare ad essere forte. 

«Che stai facendo?», sussurro.

«Be’, mi guardavi come se volessi un bacio», dice socchiudendo gli occhi. «Così ho pensato di baciarti».

Mi è piaciuto tantissimo ritrovare, dopo qualche mese, i personaggi e i luoghi della Briar. Questa è la prima serie spor romance che ho letto, e mi sono immediatamente innamorata del genere. In ogni caso, con lo stile della Kenndy, sempre fluido e mai scontato, è difficile non innamorarsi di luoghi, personaggi e dialoghi dolci, spiritosi e anche molto seri allo stesso tempo. La narrazione a pov alternati mi ha permesso di conoscere entrambi i personaggi, cossì da poterne apprezzare pregi e difetti. 

In questa sua serie la kennedy analizza molti argomenti particolari, che spesso non vengono affrontati come dovrebbero. Nel primo libro della serie si parlava di violenze, in questo secondo, invece, si parla di alcolismo. Ormai è una tematica all’ordine del giorno, in particolare tra i giovanissimi. Mi è piaciuto come l’autrice ha posto i suoi personaggi in relazione con l’argomento, e di come loro lo abbiano affrontato e superato. 

Ho conosciuto personalmente Elle Kennedy lo scorso anno al RARE18 che si è tenuto a Roma, è una bellissima persona, oltre che una portentosa autrice. I suoi personaggi mi rimarranno sempre nel cuore. 

Non vedo l’ora di conoscere anche gli altri due elementi della squadra: Dean e Tucker. Al più presto comprerò anche i loro libri!!!


Conoscete la The Campus Series? Vi assicuro che, fino ad ora, vale la pena leggerla. 

Alla prossima storia!

L. 

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