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Il mistero della tomba di Federico II – Daniela Scimeca

Salve a tutti booklovers, e buona domenica!!! Qui a Torino il tempo è incredibilmente variabile e rende tale anche il mio umore. Senza però indugiare oltre, vi parlo del libro che ho adottato in occasione del Salone Internazionale del libro di Torino per la casa editrice Bonfirraro editore…

TITOLO: Il mistero della tomba di Federico II. 

Il mistero della tomba di Federico II

AUTORE: Daniela Scimeca

GENERE: thriller, giallo ad argomento storico. 

EDITORE: Bonfirraro editore.

TRAMA: «Una morte improvvisa, una ricerca da portare avanti tra testi antichi, notizie storiografiche, numeri, indovinelli e anagrammi, tre protagonisti molto diversi tra loro, un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio che inizia da Palermo e finisce ad Alessandria d’Egitto: sono questi gli elementi principali di un thriller che vi porterà direttamente dentro la storia per farvi conoscere meglio Federico II, uno dei più discussi e carismatici imperatori di tutti i tempi».

…Caterina vive a Palermo, dove insegna all’università. Il padre, decano dell’ateneo, muore improvvisamente d’infarto e lei rimane smarrita, disorientata. Quando rientra al lavoro riceve un invito dall’arcivescovo, che la invita a proseguire una ricerca storica che il padre stava portando avanti. La ricerca riguarda la misteriosa donna sepolta accanto all’imperatore Federico II, nella splendida tomba di porfido rosso nella Cattedrale di Palermo. Caterina accetta l’incarico e l’arcivescovo le affianca due colleghi Peter Marchett e padre Carmelo. I tre iniziano un percorso a ritroso sugli ultimi eventi prima della morte di Federico II e sulla sua sepoltura. Ben presto si rendono conto che la vicenda è molto complessa…


RECENSIONE: Da dove partire? Sicuramente voglio, prima di tutto, ringraziare la Bonfirraro editore per aver deciso, anche quest’anno, di collaborare con me e il mio blog in occasione del Salone del libro di Torino. Proprio questa possibilità mi ha permesso di adottare questo meraviglioso libro, che mi è piaciuto davvero tantissimo, e del quale parlerò proprio in occasione del Salone presso lo stand della CE. 

Sono sicura che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo visto il ciclo di film dedicato al personaggio di Indiana Jones vero?! Tutti almeno una volta abbiamo sognato di immedesimarci nel personaggio andando alla ricerca di antiche reliquie, risolvendo indovinelli e affrontando pericolosi cattivi. La giovane professoressa Caterina Albini, docente dell’università di Palermo, dopo aver tragicamente perso il padre adorato, si ritrova proprio a vestire i panni di una giovane Indiana Jones.

Conoscete tutti Federico II di Svevia vero? Imperatore del Sacro Romano Impero e re di Gerusalemme che visse tra il 1194 e il 1250. Personaggio magnifico, grande stratega, sommo conoscitore di arti e lingue tanto che gli venne dato il nome di Stupor mundi (“stupore del mondo”), e anche puer Apuliae (“fanciullo di Puglia” visto che stabilì proprio inq uella regione la sua corte per molti anni). Un personaggio come lui nasce ogni 1000 anni. Il suo mausoleo è situato presso la Cattedrale di Palermo, ed è proprio lì che la nostra avventura comincia. Nella tomba “reale”, aperta numerose volte nel corso dei secoli e analizzata da una equipe del Ministero dei beni culturali, vengono ritrovati dei resti umani appartenenti ad una donna misteriosa. Chi sarà mai? Proprio da questo interrogativo inizia l’avvenuta che porterà protagonisti della nostra storia a scoprire il reale mistero della tomba del grande Imperatore…. Ma basta con gli spoiler!!!

Protagonista assoluta del romanzo è Cateria; e insieme a lei ci sono due ottimi compagni di avventura: Padre Carmelo Professore di Teologia presso l’Università di Palermo, e Peter Marchett docente presso l’Università di Stoccarda. I tre hanno caratteri simili, ma al tempo stesso diversi. Tutti molto intelligenti e appassionati di storia, tutti all’inizio incapaci di affrontare un’avventura di questa portata.

Il personaggio che mi ha affascinato di più, e nel quale mi sono anche ritrovata molto, è proprio quello di Caterina. Come lei anche io sono un’appassionata di storia di età classica e medievale, e come lei ho un rapporto molto stretto con mio padre. Caterina deve tutto a suo padre: la sua conoscenza della storia e della cultura classica e anche la sua incredibile curiosità e capacità di risolvere i misteri della storia. La morte del padre l’ha cambiata, forse è anche per questo che non si concede di avvicinarsi sentimentalmente a nessuno. Vivere quest’avventura alla scoperta del mistero della tomba di Federico II, però, riaccende in lei la voglia di vivere a pieno la vita, crescendo e apprezzando tutte le sue emozioni.

Come Caterina, anche Padre Carmelo e Peter Marchett crescono grazie a questa avventura scoprendo, o meglio riscoprendo se stessi, i loro reali interessi e i loro sentimenti nascosti. Proprio questo è uno dei temi fondamentali che avvolge l’intero romanzo: la crescita e di come questa molto spesso ci spaventi. Ma crescere è naturale, così come affrontare le sofferenze che la vita ci presenta, lo si deve fare sempre a testa alta e senza mai lasciarsi andare al peggio.

Tra antichi testi e misteriosi indizi Daniela Scimeca conduce i nostri protagonisti, con uno stile scorrevole e incalzante, dalla splendida Sicilia alla fredda Germania fino alla meravigliosa Alessandria d’Egitto. Quella che, all’inizio, è una tranquilla lezione di storia, si trasforma in un’avventura piena di indovinelli e nuove scoperte che mi ha portata a chiederene “ancora e ancora”.

Il romanzo mi è piaciuto alla follia non solo perchè anche io, come detto prima, sono appassionata di storia e misteri, ma anche perchè posso definirmi, a pieno, quale erede di Federico II, essendo originaria della Basilicata, regione nella quale si trovano due castelli di epoca federiciana (Castello di Melfi e Castello di Lagopesole) oltre che le rovine di un terzo in via di riscoperta. Leggendo questo romanzo mi sono resa anche conto di quanto devo andare fiera delle mie origini e della mia terra madre che, per quanto piccola e povera, ha attirato l’attenzione di un grande Imperatore!


Se vi piacciono le avventure e i misteri dovete assolutamente leggere questo libro!.

Inoltre, se sarete presenti al Salone del Libro, non dimenticate di venirmi a trovare domenica 12 maggio, dalle 12:00 alle 13:00, presso lo stand della Bonfirraro Editore.

Alla prossima avvenutura!

L.

3 pensieri riguardo “Il mistero della tomba di Federico II – Daniela Scimeca

  1. Dalla tua recensione mi sembra un libro avvincente…tra l’altro io.sono una appassionata della storia di Federico II E quindi sicuramente leggero.questo libro con piacere

  2. Molto interessante non lo conoscevo ma ci farò un pensiero. Mi piacciono questi romanzi dove non si è un semplice narratore ma si cerca di scoprire insieme al personaggio come andrà ☺️

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