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Ultime uscite collana Orizzonti – Alpine Studio editore.

Salve a tutti amici lettori, le novità non si fermano. Oggi vi presento le novità che troverete in libreria e online della casa editrice Alpine Studio.

TITOLO: Deviazioni

AUTORE: Ulrike Raiser

PUBBLICATO: gennaio 2020.

EDITORE: Alpine Studio editore.

TRAMA: Ulrike ci regala un viaggio attraverso luoghi “fuori rotta”, fuori, cioè, dalle affollate mete turistiche. Si tratta di luoghi in cui spesso ci s’imbatte per caso, ma che regalano storie e incontri emozionanti.

Dall’autrice di “Sola in Alaska”

L’autrice riunisce scorci e racconti che arrivano dai cinque continenti, selezionati da dieci anni di suoi viaggi. Fanno emergere con forza quanto la realtà spesso sia diversa da ciò che sembra e come la storia, quella vera, non sia sempre identica a quella che si legge sui libri.

Una cosa, però, secondo Ulrike è sempre la stessa e uguale in tutto il mondo: la voglia e la necessità di muoversi. Voltandosi indietro pone lo sguardo su due famosissimi miti, spaventoso specchio della nostra attualità: mentre Ulisse viaggia per piacere e viene proclamato eroe della curiosità dallo stesso Dante, Enea viaggia per disperazione e perché non ha alternative; avendo perso tutto, prende suo figlio piccolo e si mette in mare, pieno di paure.

L’autrice sprona noi viaggiatori occidentali a considerare la nostra privilegiata posizione da “Ulisse” e invita, senza giudizio, a riconoscere che spesso i viaggiatori hanno percorsi e modalità differenti, ma sono uniti da un unico e grande desiderio: sentire pulsare la vita ogni singolo giorno.

TITOLO: Ande dimenticate.

AUTORE: Manuel Santoro

PUBBLICATO: febbraio 2020

EDITORE: Alpine Studio

TRAMA: Terre aspre e a tratti inospitali, le Ande peruviane.

Questo è un viaggio che svela una storia che qui in Europa si conosce appena. Le montagne della Sierra, infatti, celano anni di sofferenze vissute in uno dei periodi più bui della storia del Perù, gli anni di Sendero Luminoso, l’organizzazione terroristica d’ispirazione maoista che ha macchiato di sangue il paese fin dal 1970 e attiva ancora oggi.

L’autore ha creato un itinerario della memoria dove storie passate si incontrano con la voglia di sapere di più. Parte da Ayacucho, una vivace città nel centro del Perù, e visita alcune comunità contadine in un viaggio a stretto contatto con le popolazioni locali, sicuro che accanto a tragici ricordi sopravvivano racconti e leggende tramandate di generazione in generazione. Passando dalla caotica Huancayo e dal villaggio rurale di San José de Quero, si sposta nella regione di Lima che custodisce un insediamento dove ancor oggi è parlata una lingua di origine millenaria. Sedotto dal fascino dei luoghi e dalla forza delle persone incontrate, conclude il suo viaggio nel cosmopolita distretto di Miraflores a Lima, simbolo di una rinascita nazionale.

Tra la bellezza dei luoghi andini, gli eventi si delineano con chiarezza senza mai perdere il contatto con il peregrinare dell’autore, fatto di emozioni e incontri, vero motore di qualsiasi viaggio.

TITOLO: L’Atlante dell’Insolito – Un viaggio tra i luoghi del divenire.

AUTORE: Vanessa Marenco

PUBBLICATO: settembre 2019

EDITORE: Alpine Studio

TRAMA: Questo libro è un Atlante dell’Insolito, ma è soprattutto un invito al viaggio attraverso luoghi che stanno cambiando o scomparendo e che, seppur bellissimi, sono spesso lasciati al di fuori delle rotte comuni.

Dopo un lungo vagabondare tra Europa, Asia e Stati Uniti, l’autrice si rende conto che la sua curiosità ha tracciato un chiaro filo conduttore tra i suoi viaggi: il divenire, inteso come inesorabile mutamento, è spunto per la ricerca di nuove mete, nuove storie, nuove conseguenze da toccare con mano. I luoghi raccontati anche attraverso le testimonianze di chi quei luoghi li ha amati e vissuti mostrano di quale portata possa essere l’impatto umano sul nostro pianeta.

Spinta dalla curiosità tipica di ogni viaggiatore che vuole vedere tutto prima che qualcosa vada perduto, l’autrice si muove attraverso una geografia in continuo movimento. E tra declino e bellezza segue un insolito percorso riportandoci alla naturale circolarità della vita in cui la conclusione è sempre il ritorno ad un nuovo, e forse più verde, inizio.

TITOLO: Dove il mondo finisce – in Vespa lungo la Rout 40.

AUTORE: Lorenzo Franchini

PUBBLICATO: giugno 2019

EDITORE: Alpine Studio

TRAMA: In Vespa dove il mondo finisce, ecco dove si dirige un gruppo di rider, differenti per età e provenienza, ciascuno in sella alla propria Vespa. Viaggiano attraverso l’intera Patagonia alla volta della Terra del Fuoco: un’avventura che inizia con ventitré Vespa impilate in un container spedito oltre Atlantico e si snoda tra paesaggi sconfinati, animali selvaggi e incidenti imprevisti lungo la famigerata Ruta 40, la più lunga e spettacolare strada argentina, famosa per il meteo imprevedibile e il suo tremendo sterrato, ad oggi ormai sostituito dall’asfalto.

Lorenzo Franchini ci riporta un racconto che fa sognare tutti, vespisti e non, trasmettendo quel forte senso di precarietà e libertà tipico di un viaggio on the road, condito, perché no, anche da un po’ d’incoscienza. Nonostante le difficoltà, quelli che prima della partenza erano solo nickname su un forum per vespisti finiscono per diventare grandi amici. E così, accompagnati da cieli indimenticabili, capitomboli nella polvere, campeggi di fortuna e pastasciutte a bordo strada, i rider di Vespaonline percorrono quasi 5000 km per arrivare a Ushuaia, il “Capo Sud” del mondo.

Con quel lieve amaro in bocca che si prova quando il viaggio volge al termine, l’autore si rende conto che il traguardo non è il capolinea, ma un nuovo punto di partenza per affrontare la vita quotidiana, che spesso può riservare “curve” più difficili di quelle di una ruta patagonica


Alla prossima storia,

XOXO, Letizia.

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