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Elite. Ossessione e potere – Laurelin Paige.

Salve a tutti amici lettori, oggi è il 1° Maggio e si comincia un nuovo mese di letture, ma io vi parlo della mia ultima lettura di Aprile.

TITOLO: Élite – Ossessione e potere

AUTORE: Laurelin Paige

GENERE: contemporary romance. 

CATEGORIA: erotic angst

EDITORE: Always Publishing

SERIE: Serie Élite #1.

TRAMA: C’era una volta Sabrina Lind, una ragazza povera e bellissima, che aveva un sogno: voleva far parte dello scintillante mondo dei ricchi, un Élite che, grazie alla sua borsa di studio ad Harvard, poteva osservare abbastanza da vicino, affascinata e irresistibilmente attratta dallo scintillio dell’esistenza dorata dei privilegiati, e in particolare da uno di loro, Weston King, bello, solare, inavvicinabile. Quello stesso mondo tanto agognato una sera cerca di fagocitarla, masticarla e risputarla fuori a pezzi a causa di una brutale aggressione sessuale posta in atto da uno di quegli stessi rampolli privilegiati. Da quell’incubo viene salvata non dal cavaliere dalla splendente armatura di cui lei cercava disperatamente di attirare l’attenzione, ma da quello con l’anima oscura e il cuore nero, quello ben più affascinante e perverso da cui, scoprì in seguito, avrebbe dovuto stare alla larga, il tenebroso ed enigmatico Donovan Kincaid, assistente di uno dei suoi professori. Dieci anni dopo i fatti che le hanno sconvolto la vita e l’hanno costretta ad abbandonare il sogno di laurearsi ad Harvard, quel mondo scintillante e pericoloso torna a scontrarsi con la sua esistenza e la travolge una volta per tutte. Il biondo cavaliere ora l’ha finalmente notata: è proprio Weston che la riporta indietro nell’Élite, proponendole il lavoro che ha sempre sognato, ma Donovan, il cavaliere oscuro, è sempre lì, al suo fianco, che la osserva nell’ombra. Sarebbe facile per Sabrina concedersi finalmente il sogno di una vita, ma perché invece di correre verso la luce è così irresistibilmente attratta dalle tenebre?

RECENSIONE: Ossessione e potere. Mai titolo fu più azzeccato per un libro. Laurelin Paige descrive un mondo nel quale il potere è tutto, il potere porta una persona a fare quello che vuole, il potere è la chiave del successo.

Sabrina Lind è una giovane matricola ad Harvard, con grandi progetti per il suo futuro: studiare duramente grazie alla borsa di studio, diventare la migliore nel suo corso e laurearsi con il massimo dei voti, per poi entrare a far parte dell’élite. Ebbene sì, Sabrina è ambiziosa e sogna in grande! Vuole raggiungere quelle vette che tutti i suoi compagni di studio vedono già dalla culla. Sabrina aspira anche ad altro. Vuole conquistare Weston King, il più bel ragazzo di Harvard, giovane rampollo di una potente famiglia. Lo scopo della giovane non è accalappiare lo scapolo per farsi mantenere. No, lei sogna l’amore, pensa di poter redimere il playboy così da farsi giurare amore eterno. Tutto sembra andare per il meglio, ma una notte tutto cambia. Sabrina vive un’esperienza terribile che la segna, e tutto il suo mondo si sgretola, in una sola manciata di giorni perde tutto quello che aveva guadagnato.  

Era la mia froga. La mia ossessione. La mia cotta.

La storia riprende 10 anni dopo gli avvenimenti di Harvard. Sabrina, nonostante le tragedie che l’hanno segnata, riesce a riprendersi e diventare la donna di successo che ha sempre saputo di essere. Durante un convegno si imbatte nei fantasmi del suo passato: Weston King e Donovan Kincade, suo ex professore di Harvard. Da questo momento in poi, la vita di Sabrina verrà di nuovo sconvolta. Tutti gli avvenimenti accaduti dieci anni prima tornano a tormentare la protagonista, che adesso è però riuscita a raggiungere l’élite, come aveva sempre sognato. Il mondo nel quale entra è ancora più oscuro di quanto immaginasse, pieno di intrighi e ombre, e Sabrina dovrà stare molto attenta, così da non farsi  risucchiare da quelle ombre che per lei appaiono irresistibili.

Lui conosceva il segreto che io nascondevo dietro i miei sorrisi e i miei sì, e ora io conoscevo la pena che nascondeva dietro la sua freddezza e i suoi modi duri.

I protagonisti del libro sono in effetti tre: Sabrina – Weston – Donovan. Inizialmente pensavo che tra i tre sarebbe nato una sorta di triangolo … quanto mi sbagliavo. Weston, che all’inizio del libro sembrava essere la chiave dell’intera storia, si dimostra essere più un personaggio dello sfondo, una sorta di “Wallpaper boy”.

Sabrina è … beh, una ragazza complicata. Fin dalla prima pagina ho capito che non era una protagonista come tutte le altre. Lei è misteriosa e ha dentro di sé quella goccia di oscurità che tutte abbiamo tutte noi, ma che non riveliamo mai. Sabrina non sa come controllarla, non lo sapeva ad Harvard e ora, dieci anni dopo quella terribile notte che l’ha sconvolta, quell’oscurità si è fatta largo nella sua anima, pronta a dilagare in tutto il corpo. Sabrina, però, è anche una donna molto forte, sa quello che vuole, sa come ottenerlo (almeno sul campo lavorativo). In amore le cose non vanno sempre come previsto. Il lato di lei che ho apprezzato di più è proprio questo. Sabrina non sa cosa vuole fino a quando non se lo ritrova davanti, e anche in quel momento cerca di scappare, di rientrare nella sua confort zone, nonostante qualcosa glielo impedisca.

Il protagonista maschile assoluto della vicenda è Donovan Kincade. Devo confessare che per quasi tutta la prima metà del libro non ho mai visto di buon occhio Donovan. Lui è quello che tesse la ragnatela, quello che “casualmente” rivela particolari che non dovevano essere conosciuti, quello che sembra rendere la vita di Sabrina un incubo perenne. Eppure, a partire dalla seconda metà del libro, il mio mondo si è rovesciato. Ho rivalutato moltissimo il personaggio di Donovan, che non è così scontato come potrebbe apparire ad uno sguardo distratto. Penso che sia il migliore protagonista del quale ho letto fino ad ora: è complicato, contorto e sì, in alcuni casi anche spregevole. Donovan è un puzzle da dover risolvere, tanto complicato quanto affascinante. L’epilogo del libro, unico capitolo narrato dal suo punto di vista, mi ha lasciata con il fiato sospeso e ora non vedo l’ora di continuare a leggere il secondo capitolo della duologia.

Mi afferrò per la mano e la tenne premuta contro il suo viso. Aprì lentamente gli occhi. “Non avrei voluto accorgermi di te” disse così piano che fu quasi un sussurro. “E ora non so come smettere”.

Insomma… come avrete capito questi personaggi non sono come tutti gli altri dei quali avete letto fino ad ora. Devo confessare che, all’inizio della lettura, non ero molto convinta di questo libro. Diciamo che non capivo come mai avesse ottenuto tutto quel successo, ma ora che ho concluso la lettura del primo volume, capisco che questa è una storia che nasconde molto più di quanto si possa vedere in superfice.

Questo libro è stato descritto come “Un’opulenta e suggestiva rivisitazione del film Sabrina”, beh posso dirvi che è molto di più. In Élite – Ossessione e potere, nulla è ciò che sembra. Gli amici sono in realtà nemici, e i nemici si scoprono essere angeli custodi.

La vicenda, che si sviluppa con un avvicendarsi di luci ed ombre, racconta di un amore proibito, di segreti, bugie, gelosie e potere. Potrebbe sembrare qualcosa di già letto, un format già conosciuto, ma vi assicuro che dopo la lettura dell’ultimo capitolo, rimarrete sconvolti e vorrete saperne sempre di più.

BELLISSIMO. 

                               

INFUOCATO.

                  


Non vedo l’ora di leggere il secondo volume della serie, sono sicura che la storia tra Sabrina e Donovan nasconde ancora tantissime emozioni!!!

XOXO, Letizia.

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