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Review Party. “Il mio salvatore” – Fiona Cole.

Salve a tutti amici lettori, oggi vi parlo dell’ultimo libro pubblicato in Italia di Fiona Cole. Grazie a Paola Ciccarelli ho potuto leggerlo in anteprima!!

TRAMA: Mi ha comprata, ma non per toccarmi o assaggiarmi. Mi ha comprata per salvarmi e per espiare i suoi peccati. Bello e misterioso, sbuca dal nulla per offrirmi una nuova vita, ma non è un cavaliere dall’armatura scintillante. È freddo, indurito dal suo passato. Tuttavia c’è un inferno che arde sotto il ghiaccio; posso sentirne il calore ogni volta che mi guarda, ogni volta che cede al desiderio che divampa tra di noi.

Eppure, per quanto io tenti di scatenare il fuoco che brucia nei suoi occhi, lui mi respinge ogni volta con più forza. È spietato con le sue parole crudeli, ripetendomi quanto sono ingenua, quanto poco so del mondo.
Ma sono più forte di quanto lui creda. Quando finalmente affronteremo i nostri demoni, gli dimostrerò chi di noi due aveva bisogno di essere salvato e chi è il salvatore.
RECENSIONE: La lettura di questo romanzo è stata intensa e a tratti difficile, complice anche le tematiche trattate che sono particolari e non semplici da affrontare.Alexandra è una 19enne bellissima e intelligente ma totalmente priva di mezzi economici. A causa di questa sua condizione, al solo fine di procurarsi i mezzi per un pasto decente, prende una decisione terribile: quella di vendere il suo corpo. La scelta è ormai fatta e tutto è pronto, ma giunti al fatidico momento le cose non vanno proprio come programmato.

Erik è un uomo d’affari, a 31 anni ha già la sua impresa di marketing ben avviata e produttiva di grandi profitti. La sua vita è divisa a metà: c’è la parte che mostra a tutti, quella dell’uomo d’affari; l’altra, nascosta e conosciuta solo a pochi è quella che lo vede combattere il traffico sessuale a Cincinnati con il nome in codice di “Mister E.”  Quando Erik legge l’annuncio di Alexandra il suo scopo iniziale  è quello di salvarla, ma appena la vede tutte le sue certezze cambiano.

Avevo già letto un libro di Fiona Cole, “Affari di cuore”,  sempre facente parte della serie Voyer e anche in quel caso i temi trattati e la vicenda mi avevano subito colpita e incuriosita nonostante non fossero proprio nelle mie corde. In “Affari di cuore” viene messo in evidenza  il difficile tema dell’accettazione di sé stessi dal punto di vista sessuale e quello delle relazioni a tre;  ne “Il mio salvatore” sono presenti temi altrettanto particolari come quello della differenza d’età in una coppia e dello sfruttamento sessuale.

Durante la lettura ho provato emozioni diverse: tensione per la situazione nella quale vive Alexandra, paura per ciò che stava per subire, vergogna per la situazione descritta che non è così irreale come si vuole credere, ammirazione per il coraggio della protagonista e per la sua forza d’animo, gioia per il finale da sogno che coinvolge i due protagonisti.

“Il mio salvatore” è una lettura a tratti non semplice  e tratta in modo efficace un tema importante  che spesso non viene analizzato con attenzione: quello del traffico e dello sfruttamento sessuale. L’autrice mette in evidenza come tutti i giorni, in ogni città del mondo, ci siano ragazze povere   costrette a subire cose indicibili per poter avere una vita quantomeno dignitosa e che spesso non riescono più ad uscire da questo mondo  di sfruttamento che  le risucchia.

I miracoli non accadevano. Ero solo. Dovevo essere la salvatrice di me stessa.

Analizziamo adesso i  personaggi principali.

Alexandra vive di stenti, con la paura costante di non essere abbastanza forte per difendersi e di non svegliarsi la mattina per la debolezza dovuta alla troppa fame. Il suo mondo è oscuro, non ha colori e a causa di questo anche il suo futuro è buio. La decisione che prende, quella di vendere la sua verginità in cambio di denaro, è dettata dalla disperazione. Per lei questa è l’unica soluzione che una ragazza della sua età può intraprendere in un mondo che non guarda a coloro che non hanno denaro. Quello che Alexandra non si sarebbe mai aspettata è un salvatore, un uomo pronto ad occuparsi di lei. Lei non ha mai creduto nel principe azzurro ma, inevitabilmente, dopo la comparsa di Erik nella sua vita le sue prospettive cambiano pur restando in lei un’aura  di sospetto.

Il vero protagonista di questo romanzo, a mio parere, è prorpio Erik. All’apparenza freddo e distante, sembra che dalla sua vita non possa volere niente altro che il denaro e il successo,  eppure ha cicatrici profonde che lo hanno segnato e che lo hanno fatto diventare ciò che è, portandolo a intraprendere una missione: quella di salvare le giovani donne dal traffico sessuale. Il suo animo è sensibile e dolce ma anche lui ha paura di affezionarsi a qualcun altro, ha paura di perderlo e affrontare nuovamente quel dolore che lo ha quasi distrutto.

Mi sentivo un gigante mentre la tenevo stretta. Come se potessi portare il peso del mondo sulle mie spalle, e l’avrei fatto volentieri se fosse servito a farla sentire di nuovo al sicuro.

Alexadra ed Erik sono due calamite, per quanto si allontanino l’uno dall’altra inevitabilmente tornano a scontrarsi e ad attirarsi a vicenda. Quando finalmente comprenderanno che stare insieme è la loro opportunità per guarire dalla reciproche ferite, diventeranno una cosa sola.

Durante l’intera vicenda sia Alexandra che Erik si evolvono, crescono, maturano. Lei imparerà a fidarsi di uno sconosciuto, imparerà che al mondo esistono persone buone che aiutano altre senza aspettarsi nulla in cambio; Erik capirà che il passato non deve influenzare il futuro per sempre e che gli errori commessi hanno lo scopo di educare.

Lo stile del romanzo è un mix di dialoghi e scene a volte molto crude, altre  volte divertenti e piene di  tanto amore. La descrizione dei personaggi e della loro intimità e psicologia è magistrale, riesce a mostrare come una persona possa avere più volti, tutti parimenti importanti per la sua vita e tutti determinanti  per la sua crescita. Per tutta la prima metà del libro è come se i colori fossero spenti, una storia in bianco e nero ma dal momento in cui Erik e Alexandra decidono di salvarsi a vicenda riscopriranno tutte le sfumature della vita, nei loro colori brillanti e accesi di vita.

Paola Ciccarelli si riconferma essere una bravissima, ma che dico, ottima traduttrice. È riuscita a trasmettere tutte le emozioni dei personaggi al lettore: le loro paure, la gioia, il dolore e l’amore.

Sei il mio rischio più grande. Sei la mia luce alla fine del tunnel.

Ritroviamo anche i protagonisti del precedente volume della serie, “Affari di cuore” e nel finale l’autrice ci rivela una piccola chicca che vi farà urlare di gioia e curiosità.        

 “Il mio salvatore” è un romanzo da non perdere. Leggetelo in un pomeriggio di pioggia, sotto una coperta e con una tazza di tè caldo. Leggetelo quando siete giù di morale. Leggetelo quando il mondo vi appare grigio e privo dei suoi colori e riscopriteli grazie ad Alexandra ed Erik: loro vi insegneranno che dietro ad ogni brutto momento della vita si nasconde un’opportunità di rinascita, basta saperla cogliere.

BELLISSIMO

INFUOCATO

Letizia.

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