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“La cacciatrice di anime” di Linsay Hall.

Salve a tutti amici lettori, oggi vi parlo della mia ultimissima lettura. Si tratta del secondo volume della serie fantasy “Mythean Arcana”.

Pronti ??

TRAMA: Trecento anni fa, Warren ha dato via la sua anima ad una cacciatrice di anime in cambio della salvezza del suo popolo. È divenuto immortale, né umano, né Mythean, e da tre secoli vive nell’ombra. Ma ora Aurora, la cacciatrice di anime che lo aveva derubato della sua umanità, è evasa, e lui può finalmente ucciderla e riprendersi la sua anima.

Ma per farlo ha bisogno dell’aiuto di un’altra cacciatrice di anime: Esha. Una donna immortale che tutti schivano, per via dei suoi poteri: quello di prosciugare i poteri magici delle anime e di riconoscere, fra esse, quelle malvagie. Una donna sola, e diffidente, che si procaccia da vivere scovando ed uccidendo anime corrotte in compagnia del suo gatto, il fedele Chairman.

Warren prova sentimenti contrastanti verso Esha. E’ una cacciatrice di anime, come la donna che gli ha rovinato l’esistenza secoli prima, ma è anche una donna verso cui prova un’irresistibile attrazione. E dal momento in cui riuscirà a convincerla ad accompagnarlo a cercare Aurora, la sua vita diventerà un inferno.

RECENSIONE: Grazie a Maria Vitoria di Virgibooks ho potuto leggere il primo volume di questa serie incredibile e appassionante. Questo secondo libro della “Mythean Arcana series” mi ha conquistata tanto e forse anche più del primo. Nonostante questi primi due volumi della serie siano autoconclusivi, vi consiglio di leggerli in ordine in quanto il “mondo” nel quale sono ambientati è il medesimo.

Esha e Warren sono Mythean, esseri soprannaturali e immortali appartenenti a diverse specie: guerrieri immortali, streghe, licantropi, divinità e tanto altro. Avevamo già incontrato i protagonisti di questo romanzo nel primo volume della serie e già in quell’occasione avevo sospettato che insieme avrebbero fatto scintille.

Warren è a capo del Praesidium, la divisione di sicurezza dell’Immortal University. Tre secoli prima degli eventi narrati nel romanzo, Warren ha venduto la sua anima ad una potente e crudele cacciatrice di anime: Aurora. Da quel momento in poi Warren è sempre stato un uomo a metà, né umano né creatura soprannaturale ma un “mostro misterioso” senza un’anima. Quando viene a sapere che la prigione nella quale è rinchiusa Aurora sta crollando, nell’animo di Warren riaffiora il desiderio di vendetta nei confronti di colei che gli ha sottratto l’anima. Per poter portare a termine il suo piano, Warren dovrà chiedere l’aiuto di Esha, un’altra cacciatrice di anime, l’unica in grado di individuare e tenere testa ad Aurora. Warren ed Esha hanno dei trascorsi – introdotti nel primo volume della serie – e di certo non sarà facile per loro lavorare insieme. Warren vuole la sua vendetta mentre Esha vuole incontrare Aurora per scoprire di più sulla sua specie e sui suoi poteri. Riusciranno i nostri eroi a raggiungere i loro obiettivi senza cedere alla passione?

Già durante la lettura de “Il ritorno della Regina” (che trovate recensito QUI) i personaggi di Warren ed Esha mi avevano incuriosita e attratta. I due sono tanto simili quanto diversi: entrambi sono forti e indipendenti e non sopportano di apparire deboli e indifesi, perdono facilmente la pazienza e hanno un passato difficile. Al tempo stesso, nonostante la forte passione che li attrae l’uno verso l’altra, sia Esha che Warren spesso si trovano a sopprimere i loro sentimenti per paura di essere respinti (numerose volte durante la lettura mi sono trovata a sospirare in attesa di una scena “hot” per poi essere delusa a causa dell’intervento della c.d. “secchiata di acqua gelida”).

Ho adorato il personaggio di Esha: lei sì che è una vera Donna! Non solo è bellissima ma è anche forte, intelligente, impavida e simpatica. Ho adorato anche il suo gatto, Charmain, un simpatico felino dai grandi occhi verdi e con grandi poteri che mangia i pasti più inverosimili e adora giocare con il suo serpente verde di peluche. A causa dei suoi poteri Esha viene tenuta a distanza da tutti gli altri Mythean e la sua unica e più cara amica è Andrasta, la dea celtica della vittoria. Esha ha sempre vissuto da sola e in quanto ultima cacciatrice di anime vivente ma ha sempre voluto conoscere un’altra cacciatrice di anime, così da conosce e comprendere meglio tutti i suoi poteri e le sua capacità.

Warren è un personaggio particolare ed enigmatico. Già nel primo volume della serie avevo notato il suo atteggiamento scostante e la tua tendenza ad isolarsi dagli altri Mythean. A causa della sua “condizione” e del suo passato traumatico, Warren rifiuta tutte le emozioni forti: combattere, ubriacarsi e perfino il sesso. Proprio a causa del suo voto di astinenza, ogni volta che Esha è nei paraggi Warren dà letteralmente di matto. Quando, finalmente, deciderà di abbandonarsi alla passione darà origine ad un fuoco inestinguibile. Più di una volta, durante la lettura del romanzo, mi è venuta voglia di picchiare Warren, a causa delle sue scelte incredibilmente stupide e dei suoi atteggiamenti da “maschio alpha” ma devo anche riconoscere che il suo personaggio si evolve tantissimo durante la narrazione, fino a trasformarlo in un uomo completamente diverso.

Con uno stile scorrevole e coinvolgente, l’autrice ci porta in un viaggio non solo fisico ma emotivo: dalla Scozia all’Islanda, dal desiderio di vendetta alla pace interiore, dalla paura di essere abbandonati all’amore infinito. Esha e Warren vivranno tante avventure e non vedono l’ora di portarvi con loro.

La CE Virgibooks ci lascia anche un assaggio del terzo volume della serie che sarà dedicato ad Andrasta, la dea celtica della vittoria. La sua storia con Camulo mi incuriosisce tantissimo e sospetto che sarà un bellissimo e molto avvincente hate to love. Non mi resta che attendere per scoprirlo …

 

MOZZAFIATO

INFUOCATO

 

Letizia.

 

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