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“Come origami” di Elisa Crescenzi e Carola Rifino

Salve a tutti amici lettori, oggi vi parlo della mia ultima lettura, terminata proprio ieri sera.

Si tratta di un romanzo scritto a quattro mani che mi ha davvero conquistata!!!

Curiosi?

TRAMA

«Indossi delle autoreggenti?»
«Anche questo è vietato?»
«Mi manderai all’inferno, Ailis».
Devin O’Reagan, erede dell’omonima distilleria di famiglia, conosce tutto del whiskey.
È particolarmente incline a trasformare ogni forma conosciuta in origami e sembra uscito da un romanzo di Oscar Wilde.
Giacche sartoriali, camicie immacolate, doppiopetto: neppure sullo stile Devin lascia qualcosa al caso.
Tutto deve essere sotto controllo, soprattutto sotto il suo.
Poi arriva Ailis Quinn, una delle nuove aspiranti collaboratrici del reparto grafico, pronta a sfoderare tutto l’armamentario delle cattive intenzioni.
Gonne striminzite, calze a rete, piercing: Ailis è un miscuglio di anticonformismo e insubordinazione. Solo il disegno sembra quietarla. Di certezze ne ha una soltanto: deve creare l’etichetta perfetta per la nuova bottiglia della O’Reagan e sbaragliare la concorrenza.
D’altra parte, lui di certezze sente di non averne più: la ragazzina impertinente non conosce la disciplina, il senso del decoro, la discrezione e l’uso delle sedie. Eppure…
Cosa succede quando le maschere si sgretolano? Cosa succede quando è la stessa Dublino a soffocare i pregiudizi?
Provocazioni. Battute affilate. Attrazione.
Devin piega la realtà su carta, Ailis sulla carta ci disegna la vita.
Saranno i limiti a prevalere sulla ribellione? Sarà la vita a far di loro origami, o farfalle?

RECENSIONE: Da dove cominciare? Per prima cosa voglio ringraziare le autrici – Elisa Crescenzi e Carola Rifino – di avermi inviato la copia ARC per la lettura in anteprima. Le ringrazio, inoltre, per aver scritto questa storia incredibilmente bella, appassionante, divertente, capace di commuovere e portare una gioia infinita. 

Per parlarvi di “Come origami” direi di andare con ordine e partire dalla copertina, che racchiude tutta la storia del romanzo. Un disegno perfetto che immortala non solo i protagonisti ma anche le loro emozioni e che comprenderete appieno una volta giunti alla fine del romanzo.

Passiamo alla storia, ambientata nella città di Dublino, dove antico e nuovo si fondono perfettamente. Devin O’Reagan è l’erede dell’impero del Whiskey della sua famiglia e per festeggiare l’anniversario della distilleria organizza un concorso per la progettazione della nuova grafica per una bottiglia molto speciale del liquore prodotto dall’azienda: il “The100”. Sarà compito di Devin valutare tutte le candidature e individuare i tre progetti finalisti. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando Devin non si imbatte in Ailis, una concorrente completamente diversa da tutti gli altri e che con il suo carattere di fuoco sarà pronta a dargli battaglia non solo sul posto di lavoro …

Ailis Quinn è una forza della natura: occhi color verde Irlanda, capelli neri come la notte e corpo mozzafiato. La giovane nasconde diverse anime: di giorno è una disegnatrice e grafica di talento, di sera lavora come barista nel locale di famiglia, mentre di notte si veste di nero per realizzare meravigliosi graffiti sui vagoni dei treni e anche sui “legal wall” di Dublino. Il suo stile unico e anticonformista la porta a distinguersi dalla massa: abiti striminziti in pelle, acconciature stravaganti, calze a rete e scarpe alte con il tacco. Su qualunque altra ragazza probabilmente questo stile stonerebbe, ma Ailis è un unicum e lo sa bene. Non si uniforma alla massa, non si nasconde dietro filtri perfetti, non rinuncia a ciò che è anche a discapito di qualche occhiataccia. Ho adorato il suo carattere forte e indipendente ma al tempo stesso fragile e dolce (un vero carattere da ariete, come il mio), sa ciò che vuole e combatte con le unghie e con i denti pur di raggiungere il suo obiettivo.

Devin O’Reagan è un maniaco del controllo: dall’outfit al lavoro, perfino le sue emozioni sono sotto controllo. Ogni cosa nella vita di Devin è impeccabilmente programmata e decisa fin nei mini dettagli. Può apparirvi noioso? Beh posso assicurarvi che sotto quei completi damascati alla Dorian Gray il nostro Devin nasconde un animo pieno di emozioni in attesa di essere liberate. Devin è un protagonista maschile diverso da quelli a cui siamo abituate: non è un maschio alpha con un carattere predominante ma al contrario, come il fuoco si scalda piano piano fino a perdere il controllo e investire, con la sua passione, tutto ciò che ha intorno.

Fin dal loro primo incontro Devin e Ailis appaiono completamente agli antipodi: posato e controllato lui,  anticonformista e un pò selvaggia lei; Devin si è imposto tante di quelle regole da averle imposte anche agli altri, mentre Ailis adora il brivido di infrangerle le regole per dedicarsi a ciò che ama di più fare: i graffiti. Per quanto diversi possano essere, i protagonisti nascondono anche tanti aspetti comuni: le loro anime sono uguali, parti diverse di uno stesso foglio, pronte da essere piegate e ripegate per dare vita agli origami più belli che ci siano. Proprio gli origami sono i protagonisti principali di questo incredibile romanzo. Possono sembrare semplici pezzi di carta modellata, creati per puro svago o per dimostrare una maestria manuale, ma per Devin ed Ailis rappresentano tutto: il loro passato, il loro presente e anche il loro futuro.

La chimica tra i protagonisti è palpabile fin da subito quando, durante il loro primo incontro, Ailis ribatezza Devin “Damerino”, prorio per quello stile alla Dorian Gray che sembra tanto amare. Tra sguardi sfuggenti, occhiatine e battute a doppio senso Ailis e Devin daranno vita ad un incendio di proporzioni epiche, pronto a coinvolgere tutto e tutti intorno a loro.

Ho adorato anche i personaggi secondari, la crew di Ailis e in particolare Kelly, il migliore amico di Ailis e l’unico (a parte Devin, ovviamente) che ha il permesso di dormire nello stesso letto con Ailis e chiamarla affettuosamente “Zuccherino”. Mi è piaciuto moltissimo il suo personaggio, il suo carattere tenero e protettivo nei confronti della protagonista. Chissaà se Elisa e Carola scriveranno anche di lui …

“Come origami” è un office romance, hate to love, slow burn. Insomma un romance che contiene un mix perfetto di tutte le sfumature che io adoro. Il lento conoscersi dei protagonisti, l’odio iniziale che poi si trasforma in amicizia e infine in un amore così appassionate che spaventa, l’atmosfera dell’ufficio che rende gli amanti appassionati ma anche timorosi di essere scoperti …

Le autrici – Elisa e Carola – hanno dato vita ad una storia incredibilmente bella e affascinante. Piena di sentimenti, momenti incredibilmente e al tempo stesso dolorori, capaci di farvi piangere e spezzarvi il cuore per poi rimetterlo insieme. Lo stile del romanzo è coinvolgente e trascinante, cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina portandolo, piano piano, a scoprire tutte le sfumature dei protagonisti. “Come origami” è, a mio parere, il libro più bello che io abbia letto fino ad ora. Una fusione perfetta di amore, amicizia, risate, dolore, lacrime e tanto altro ancora.

MOZZAFIATO

                                    

PICCANTE

                             

Letizia.

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