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“Il contratto reale” di Ilaria Merafina

Salve a tutti lettori e buon lunedì. La recensione di oggi riguarda il romanzo “Il contratto reale”, primo volume della “The danish deal” series di Ilaria Merafina, edito ODE Edizioni.

TRAMA: Lui non è il solito Principe Azzurro e lei non è la solita ragazza ricca, di buona famiglia che mira a fama e potere.
Henry è lo scapestrato della corona danese, un ribelle che non è mai stato interessato alle questioni di stato.
Lady Selene è la pecora nera della famiglia. Ha un carattere impulsivo e non pensa prima di parlare, causando spesso imbarazzo ai suoi genitori.
Cosa può succedere quando una persona che tenta di fuggire dal proprio destino e una che cerca di saldare i conti con il proprio passato, sono costretti a legarsi per tutta la vita?
Un viaggio alla ricerca di se stessi, del coraggio e della fiducia, da affrontare con qualcuno che mai avrebbero voluto al loro fianco.
Tra litigi, pregiudizi e attrazione, dovranno decidere se afferrare o no la mano che il destino ha deciso di porgere.

RECENSIONE: Eccomi qui alle prese con un nuovo royal romance. Ringrazio la ODE edizioni per avermi inviato la copia digitale. 

Negli ultimi anni i royal romance sono diventati i miei libri preferiti. Nonostante possano apparire tutti uguali tra di loro, ognuno di essi presenta sfumature e caratteristiche uniche. “Il contratto reale” di Ilaria Merafina mi ha davvero sorpresa: è stata una lettura appassionante e intrigante.  Selene è una giovane donna di nobili natali dal passato tormentato. Il suo carattere forte e la sua lingua pungente l’anno sempre portata a mettersi nei guai ed essere considerata “la pecora nera” della famiglia. Quando sua madre le dà l’opportunità di redimersi, Selene non ha altra scelta se non accettare l’accordo propostole: sposare il futuro re di Danimarca. Fin dall’inizio ho simpatizzato con il personaggio di Selene, forse perchè anche io, come lei, spesso tendo a fare figuracce in pubblico a causa del mio carattere focoso (sono pur sempre un Ariete!). Riuscirà il suo cuore gentile a conquistare quello del principe ereditario? 

Henry è il principe ereditario del regno di Danimarca che non desidera il trono. In realtà non era il suo destino originale essere re ma dopo la scomparsa di suo fratello, il fardelloè ricaduto sulle sue spalle. Dal carattere forte e indipendente e dalle maniere non sempre “reali”, Henry viene spesso additato dalla sua famiglia come uno scapestrato. Quando i suoi genitori gli comunicano che è giunto il momento che si sposi, Henry si oppone fortemente ma comprede presto che non ha scampo: deve sposare Selene oppure la casata reale ne pagherà le conseguenze. Inizialmente ho subito pensato ad Henry come un vero pallone gonfiato: sempre concentrato su di sè e sui suoi desideri. L’ho considerato un immaturo e di certo non pronto per il ruolo cui è destinato. Nel corso della lettura, però, devo dire che ho molto rivalutato il suo personaggio, arrivando a considerarlo un giovane uomo che, a causa degli eventi, si è ritrovato a dover ricoprire un ruolo troppo pesante per le sue spalle. Riuscirà il principe a superare gli iniziali dubbi e preconcetti verso Selene per trovare, così, la sua futura sposa?

Fin dal loro primo incontro Henry e Selene hanno dimostrato una reciproca antipatia. Ho adorato tutti i loro battibecchi e le battutine pungenti ma tutto ciò ha anche evidenziato un’insolita attrazione tra i due che, ne sono sicura, è destinata a scoppiare in un incendio di proporzioni epiche.

In questo primo romanzo della serie, i due protagonisti cominciano a conoscersi e vengono evidenziate le loro differenze e affinità. Infatti, per quanto possano apparire diversi l’uno dall’altra, Selene ed Henry hanno caratteri molto simili e nascondono un passato burrascoso che continua a tormentarli.

Ho adorato le ambientazioni: castelli, giardini e corridoi pieni di armature fanno da sfondo ad una storia fresca e avvincente che vi farà ridere e commuovere. L’autrice è stata davvero brava e conquista il lettore con uno stile fresco e mai noioso. Non aspettatevi di leggere un “classico romanzo da matrimonio combinato”, perchè “Il contratto reale” è molto più di questo: è un’analisi del proprio animo e la ricerca di sè stessi.

Inizierò al più presto il secondo volume della serie: “Il segreto reale”.

BELLISSIMO

VEDO NON VEDO

Letizia.

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