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“Blu cobalto” di Laura Costantini & Loredana Falcone

Salve a tutti amici lettori, oggi torno con una nuovissima recensione tutta per voi!!

TRAMA: Un intrigante eco-thriller si sta consumando intorno a Dagon, piccola isola greca nel mar Ionio. “Blu Cobalto” è l’esclusivo resort che occupa questo territorio incontaminato, destinato ad un turismo d’élite. Proprietaria e direttrice è Electre Samaras, erede di questa oasi inviolata, rifugio di cetacei e scrigno di una verità nascosta da millenni. Tutto questo viene messo in pericolo da una campagna di prospezioni sottomarine per la ricerca di idrati di metano. In un susseguirsi di colpi di scena, Electre non esita a richiamare sull’isola Kurt Petri, ambientalista al servizio di “Sestocontinente”, comandante di un’avveniristica imbarcazione per battaglie ecologiste e unico uomo che sia riuscito a spezzarle il cuore. Una presenza che non piace a Viki Samaras, suo braccio destro, suo consanguineo e custode genetico del segreto che da secoli i Samaras hanno preso in carico dai monaci di San Cosma degli Ziririmò.

RECENSIONE: Per prima cosa ringrazio moltissimo le autrici e Luca Terlizzi dell’ufficio stampa Falcone Costantini per avermi inviato la copia digitale del romanzo.
Questo non è un romanzo come tanti altri ma si tratta di un giallo/ecothriller che riguarda crimini internazionali e che, oggi più che mai, mi porta a riflettere sui numerosi danni che in questi anni sono stati apportati all’ambiente marino.
Le vicende narrate hanno come sfondo la piccola isola greca di Dagon, localizzata nel Mar Ionio, dove l’inquinamento e il progresso tecnologico sembrano non aver preso piede. Electre Samaras è la signora indiscussa dell’isola e del lussuoso resort “Blu Cobalto”.  Electre conosce ogni angolo dell’isola, ogni suo segreto e ha giurato che l’avrebbe sempre protetta, così come la sua famiglia ha fatto per secoli. Ha un carattere forte e indipendente e grazie ad esso riesce a mantenere a distanza i curiosi che cercano di avvicinarsi al suo piccolo paradiso.
Tutto ha inizio quando vengono scoperti dei depositi di idrati di metano. Immediatamente comincia una “corsa all’oro” per impossessarsi di questi giacimenti, anche a costo di corrompere e irrimediabilmente distruggere un importantissimo e segretissimo ecosistema marino. Quando la verità “viene a galla”, i protagonisti dovranno decidere cosa sia più importante: il vile denaro o la vita.
In questo romanzo, in una chiave nuova e fresca, vengono trattati temi importantissimi, oggi più che mai, come l’ecologia e l’inquinamento delle acque. Le autrici sono state davvero brave nel decidere di affiancarli alla mitologia e al mistero che ruota attorno alle misteriose creature degli abissi.
I personaggi descritti sono molto diversi tra di loro, tanto per occupazione quanto per carattere. Tutti sono descritti in modo minuzioso ma mai noioso ed ognuno di loro porta un messaggio importante al lettore. Le loro vicende personali si intrecciano con il segreto dell’isola creando una ragnatela fatta di tradimenti, amore, ambizione e orgoglio.
Sono stata attratta fin dal primo momento dal personaggio di Electre che, grazie al suo carattere forte, sente di poter affrontare tutti gli ostacoli da sola ma che, al tempo stesso, comprende quando è necessario chiedere aiuto. Per un c.d. bene superiore, Elecre è disposta a scendere a patti con il suo passato e chiede aiuto a Kurt, un ambientalista esperto di ecosistemi marini. Accanto a lei c’è Giuditta, biologa marica incaricata di controllare che nessun danno venga provocato all’ambiente marino dell’isola. Giuditta ed Electre inizialmente non hanno un buon rapporto a causa di una faida d’amore che vede Kurt sposare Giuditta, abbandonando Electre. Nel momento in cui l’isola e i suoi tesori verranno messi in pericolo, Electre e Giuditta comprenderanno chi sia il vero nemico.
Lo stile delle autrici è incredibilmente attraente, guida il lettore pagina dopo pagina facendolo immergere in una storia incredibilmente emozionante e misteriosa. Le descrizioni sono incredibilmente realistiche e permettono al lettore di immergersi davvero nelle acque del mare, sentire e vedere tutte le meraviglie che esso nasconde.
Nonostante si tratti di un romanzo scritto a quattro mani, fin dalle prime pagine sembra che sia stata una sola persona a scriverlo. La sintonia tra le autrici è evidente e questo aggiunge quel quid pluris che rende questo romanzo imperdibile. Preparatevi a rimanere con il fiato sospeso e a vivere quest’avventura dalla prima all’ultima pagina.
Come molti di voi sanno il mio segno zodiacale è l’Ariete, il segno di fuoco per eccellenza, eppure ho sempre sentito una vera connessione con l’acqua e con il mare. Spesso mi sono recata in vacanza su piccole e incontaminate isole della Grecia e ho apprezzato moltissimo la cura del mare e le incredibili bellezze che esso racchiude. Proprio per questi motivi questo romanzo mi ha colpita, sorpresa, emozionanta e mi ha portato a pensare molto alla necessità di tutelare le acque del nostro pianeta.

INCREDIBILE

                                                
Letizia.

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