libri · recensioni

“In nome dell’amore” di Carmen Weiz

Buongiorno a tutti amici lettori, come state? Il mese di Febbraio è al fin giunto, e per inaugurare bene il mese in cui si festeggia il giorno degli innamorati, vi parlo della mia ultima lettura, dove l’amore la fa da patrone.

TRAMA: Per ogni epilogo esiste sempre un nuovo inizio…
All’età di vent’anni, Liselotte Loosli ha già imparato molto dalla vita. Sa cosa significa avere delle persone che dipendono da lei e dover contare i centesimi anche per andare a fare la spesa. Sa cosa vuol dire fare due lavori e non poter più inseguire i propri sogni. Sa che le persone amate ti possono lasciare, ma soprattutto sa cosa significa sentirsi sola, persa nel vento della vita.

Nathan Engel è il “Re Mida” della più grande banca di investimenti della Svizzera. Anche lui, però, ha un passato difficile, una voragine buia e tetra che non è ancora riuscito a lasciarsi alle spalle. Qualcosa cambierà quando i loro sguardi si scontreranno, perché Liselotte ha tanto da insegnargli sull’arte dell’amare. Si può imparare di nuovo a fidarsi delle proprie emozioni e tornare a vivere attraverso gli occhi di qualcun altro?

Lui colleziona sogni e vittorie.
Lei raccoglie solo perdite e sconfitte.

Dalle foreste di pini in Svizzera alle spiagge desertiche e soleggiate nel sud del Brasile, Carmen Weiz torna in libreria con il secondo libro della serie Swiss Angels, un toccante Contemporary Romance, una storia di crescita personale, di felicità proveniente da una vera amicizia e della scoperta di un grande amore.

Nathan
Mi ero riscoperto in lei.
O forse non ci eravamo trovati affatto.
Forse, avevamo semplicemente deciso di perderci insieme.

Liselotte
Nelle favole e nei libri, l’amore conquistava tutto.
Nella mia vita, invece, l’amore aveva decretato la mia rovina. Avevo sempre saputo che Nathan non apparteneva alla mia favola.
Nonostante tutto, però, lui continuava a essere il mio inizio, il mio centro e la mia fine.
L’unico problema? Non facevo parte della sua storia.

E tu, cosa saresti capace di compiere in nome dell’amore?

RECENSIONE: Avevo già letto il primo volume della serie Swiss Angels che mi aveva conquistata dalla prima all’ultima pagina. Quindi come potevo non partecipare al review party del secondo volume della serie? Ringrazio l’autrice – Carmen Weiz – per avermi inviato la copia ARC del romanzo e Ely del blog Respiro di libri per aver organizzato il RP.

Liselotte ha sempre lottato nella sua vita. Fin da giovanissima ha coltivato il sogno di lavorare con i bambini affetti da disabilità cognitive, e per questo ha frequentato la scuola pedagogica. Durante una visita presso sua zia Marion, Liselotte incontra suo cugino Nathan, figlio adottivo di Marion, e da quel momento tutta la sua vita cambia per sempre.
Nathan ha sempre avuto tutto ciò che desiderava: una famiglia amorevole, soldi e una brillante carriera nel settore bancario; eppure, non ha più il suo cuore da quando la sua fidanzata, Louise Blumen, non fa più parte della sua vita.
Complice un inatteso viaggio in Brasile, Liselotte e Nathan viaggeranno assieme, si conosceranno e, forse, troveranno la loro metà mancante.

Nel primo volume della serie, La mia anima da custodire, avevamo già incontrato il personaggio di Nathan, quale fidanzato di Louise (se non lo avete ancora letto, recuperate subito il primo volume della serie, anche se questo secondo volume può essere letto in totale autonomia rispetto al primo). L’amore che Nathan provava per Louise era immenso e sconfinato, ma ciò non è bastato perché Louise, alla fine, ha deciso di seguire il proprio cuore, lasciando Nathan. Da quel momento Nathan non è più stato lo stesso: si è trasformato in una macchina, ha lavorato senza sosta e, alla fine, il suo corpo ha dato i primi segni di cedimento. Nathan è un uomo testardo e convinto di non aver bisogno di nessuno nella sua vita; eppure, non si rende conto che un uomo, senza il proprio cuore, non è in grado di sopravvivere.

Liselotte, amorevolmente chiamata Lilo, è una giovane donna dal carattere deciso e dall’animo nobile e buono. Da quando suo padre è morto, Lilo si è fatta in quattro per non far mancare nulla alla sua famiglia. Ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per arrivare alla fine della giornata e raggiungere i suoi obiettivi. Questo l’ha plasmata e ha indurito il suo carattere; eppure, Lilo è sempre sorridente, ha lo sguardo gentile e non si perde mai d’animo. Per lei non esistono situazioni che non posono essere risolte con una buona chiacchierata a cuore aperto e un caldo abbraccio.

Ho adorato le interazioni tra i due protagonisti e la loro evoluzione: all’inizio della narrazione sono entrambi sofferenti ma, con il tempo, impareranno l’uno dall’altra e si proteggeranno a vicenda. Nathan e Lilo sono come lo yin e lo yang: luce ed ombra, l’anima oscura e ferita di lui viene perfettamente compensata dall’animo positivo e dallo sguardo sempre dolce di lei.

Dalle montagne della Svizzera alle calde spiagge del Brasile, Lilo e Nathan vivranno un’incredibile avventura fisica, emotiva e anche spirituale: rivivranno i traumi del passato e affronteranno le loro paure, riscoprendo sè stessi e l’amore che li circonda.

Carmen Weiz ha fatto di nuovo bingo, creando una storia profonda, complessa e molto intensa, capace di emozionare dalla prima all’ultima pagina. Lo stile dell’autrice è davvero inconfondibile e con questo nuovo romanzo mi ha sorpresa ancora una volta creando un contemporary romance nel quale le emozioni sono le vere protagoniste della storia.

EMOZIONANTE

                                                            

Letizia.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.