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La mia esperienza al SalTO 2018

Ciao a tutti amici, come state?

20180512_170801[1]Oggi finalmente vi parlo della mia esprienza di quest’anno al Salone Internazionale del Libro di Torino.  Per me è stato al tempo stesso simile all’anno scorso, ma anche diverso.. volete sapere perchè?? Beh perchè è stato il mio primo anno come blogger… !!!!

Quest’anno mi sono concessa due giorni pieni al Salone, nonostante la preparazione degli esami universitari imminenti, ma devo confessarvi che la pausa mi ha fatto bene, visto che poi lunedì sono tornata alla carica nello studio più motivata che mai.!

Le giornate di sabato e domenica sono state le più belle della settiman, piene di emozioni e tanti incontri con amiche blogger, editori e tanti tanti autori e autrici, a partire dalle regine del romance che hanno firmato le mie copie dei loro libri allo stand della Newton Compton editori. Sapete benissimo di chi sto parlando… Felicia Kingsley, Fabiola D’mico, Anna premoli e L.F. Koraline. Tutte sono state davvero carinissime e molto dolci e hanno eprmesso alla folla che si era radunata (nella quale ero presente anche io) di stalkerarle per un paio d’ore con foto, dediche e tante domande.

Ho parlato a lungo soprattuto con L.F. Koraline scoprendo che anche lei è stata una studentessa di giurisprudenza come me ora, e insieme abbiamo potuto parlare della lettura come modo per scaricare la tensione dopo una lunga giornata sui libri di diritto.

Ho fatto anche tanti acquisti librosi, nonostante tutti sappiate credo, se seguite il mio profilo IG, della mia infinita lista di libri ancora da leggere… Ahaha.!! Ma di certo non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di avere un libro nuovo con tato di dedica e autografo da parte della sua scrittrice… Voi Booklovers mi capite vero??

Oltre agli acquisti ci sono state anche tante risate con le tante blogger che ho potuto finalmente incotnrare di persona dopo tanti post e messaggi scambiati sui social. Siete state tutte molto carine e spero di incontrarvi di nuovo molto presto.

 

Nella giornata di domenica ho potuto provare, per la prima volta, l’esprienza di promoter allo stand della casa editrice Bonfirraro Editore per il libro Il mercante di Dio di Sal Costa. E’ stata davvero una bellissima esprienza e sono stata felice di vedere molte persone ascoltare i miei consigli e ancora più felice delle persone che hanno deciso subito dopo di acquistare il libro. Ho potuto anche incontrare di persona l’autore, abbiamo parlato a lungo del suo libro e della lettura in generale.

Girare tra i tantissimi stand presenti e sentire l’odore dei tanti libri presenti mi ha fatta sentire in paradiso, anche se una volta tornata a casa la sera i miei piedi chiedevano pietà…

I definitiva una esprienza da ricordare, e soprattutto da rifare nuovamente.


Voi siete mai stati al Salone del Libro di Torino? Come è stata la vostra esperienza?

Alla prossima !!

L.

libri · recensioni

L’importanza di chiamarti amore – Anna Premoli

Salve a tuti cari amici, come state? Avete notato che ho finalmente un logo tutto mio? Vi piace?

Oggi nuova recensione per voi.. Vi parlo di una bravissima scrittrice tutta Made in Italy.


TITOLO: L’impotranza di chiamarti amore.

AUTORE: Anna Premoli.

CASA EDITRICE:  Newton Compton.

GENERE: Romance.

TRAMA: Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d’accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori … meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti il prima possibile. Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finchè lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c’è un precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto…

RECENSIONE: Questo è il primo libro di Anna Premoli che leggo.. lo so che probabilmente non è l’ideale cominciare una nuova autrice da uno dei suou ultimi libri, ma che vi devo dire.. io sono alternativa..

Ho comprato il libro a scatola chiusa, ho letto la trama e mi è parsa molto interessante e divertente quindi mi sono detta, perchè no? Anna Premoli non ha tradito le mie aspettative. Se cercate un libro semplice e divertente, ma che al tempo stesso vi faccia innamorare, questo è quello che fa al caso vostro.

I protagonisti di questo libro vi piaceranno subito per la loro natura e per il loro essere lo yin e lo yang l’uno dell’altra. Giada e Ariberto si incontrano ad uno stage, ma hanno avuto già modo di conoscersi, molto da vicino una sera in un pub di Milano.

Quello vestito da sfilata maschile autunno-inverno è Ariberto-camicia-perfetta. Ariberto-ti-bacio-a-tradimento. Ariberto-non-voglio-più-vederti-finchè-campo.

 Giada è una giovane ragazza anticonfromista che suona in una band per allentare la tensione e si tinge i capelli sempre di colori diversi perchè non le piace il suo colore naturale. La sua vita è programmata e prima voce da depennare è conseguire la laurea alla Bocconi con il massimo dei voti. Nessuna distrazione è prevista o programmata, ma il destino le riserva un piccolo scherzetto perché un giorno Giada incontra o meglio si scontra con Ariberto, per gli amici Ari.

Ariberto è un ragazzo preciso e “fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati”, come lo descrive Giada, con un fisico scolpito e una dolcezza innata. Farà di tutto per conquistare Giada, anche dopo i numerosi rifiuti di lei.

Lui non è “un tipo”, non è uno di quelli che potrebbe piacere o meno. No, lui è proprio brutalmente attraente.

Lo scontro fra i due ovviamente produce tantissime scintille divertenti ma anche romantiche. Giada e Ariberto sono letteralmente opposti che si attraggono e questo è l’ingrediente migliore che non può mai mancare in un romance degno di questo nome. Eppure questo loro carattere opposto sarà ciò che li porterà a diventare inseparabili e da qui, a qualcosa di più.

Era solo un bacio sulla guancia, mi ripeto mente salgo le scale verso il mio appartamento. Un banalissimo, innocente bacio sulla guancia. La gente lo fa di continuo per i motivi più disparati.

E allora perchè il mio cuore batte così forte?

La scrittura della Premoli mi è piaciuta molto, incalzante e scorrevole grazie ai continui battibecchi tra Giada e Ariberto.

Non vedo l’ora di leggere altri libri della Premoli, magari questa volta rispettando l’ordine.. ahah..

Consiglio assolutamente questo libro, adatto magari ad una serata fredda e piovosa in compagnia di una buona tazza di thè e una coperta calda.

cuorecuorecuorecuorecuore


Fatemi sapere se avete letto questo libro o altri della bravissima Anna Premoli.