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Canto di Natale – Charles Dikens

Salve a tutti amici, oggi nuova recensione per voi. Vi parlo del libro più famoso di Charles Dikens, Canto di Natale.


TITOLO: Canto di Natale canto di natale.jpg

AUTORE: Charles Dickens

GENERE: Narrativa

TRAMA:  Nella gelida notte della vigilia di Natale il vecchio Scrooge, che ha passato tutta la sua vita ad accumulare denaro, riceve la visita terrificante del fantasma del suo socio. Ma è solo l’inizio: ben presto appariranno altri tre spiriti, per trasportarlo in un vorticoso viaggio attraverso il Natale passato, presente e futuro. Un viaggio che metterà Scrooge di fronte a quello che è realmente diventato: un vecchio tirchio, insensibile e odiato da tutti, che ama solo la compagnia della sua cassaforte. Riuscirà la magia del Natale a operare un miracolo sul suo cuore inaridito?

RECENSIONE: Ho letto questo libro nel mese di Febbraio. Era nella mia libreria da molti anni in attesa che finalmente mi decidessi a prenderlo in mano.Effettivamente penso di aver fatto bene ad aspettare a leggerlo, perchè solo con la maturità che ho adesso ho potuto comprendere a pieno il vero significato del libro.                                                         Non si tratta di una lettura spensierata, niene leggende natalizie da vivere intorno al camino o allegre feste. Canto di Natale parla della storia di un uomo, Scrooge, che è attuale tanto nell’800 quanto oggi.  Ogni giorno ci capita di incontrare persone avare e insensibili ai problemi altrui, che pensano solo al loro bene e ai loro guadagni.

Scrooge ha perso completamente di vista il bene altrui per dedicarsi solo all’accumulo di quanto più denaro possibile prima della sua dipartita. Denaro, ma per farne poi cosa mi chiedo? Di certo non potrà portarselo nella tomba con sè..

Saranno i tre spiriti del Natale a istruirlo, e facendogli vedere il bello del passato e il brutto del futuro, alla fine Scrooge imparerà cosa sono le vere cose importanti della vita, non il mero denaro, ma le amicizie, gli amori e la famiglia.

Lo spirito del Natale passato mostrerà al nostro protagonista le gioie dei suoi Natali passati, quando si divertiva a giocare con gli amici e aveva l’affetto dell’amata sorella.

Lo spirito del Natale presente mostrerà a Scrooge uno stralcio della cena di Natale di suo nipote, e di come, nonostante l’astio di Scrooge, il nipote riservi per lui sempre parole gentili.

Lo spirito del Natale futuro è quello che più mi ha colpita. Si dice che il futuro sia già scritto, e così sembrerebbe anche per Scrooge, destinato a morire da solo. Ma Canto di Natale mostra come non è sempre vero che il futuro non si può cambiare, solo con le azioni reali e i buoni propositi un uomo può redimere se stesso e i suoi peccati.

Questo è il primo romanzo di Dickens che leggo e il suo stile mi è piaciuto molto; ho potuto notare bene il carattere critico della sua scrittura verso quelli che erano i problemi della sua epoca, nella Londra vittoriana. Sono problemi solo di quell’epoca? Io credo di no, i problemi veri non scompaiono così facilmente.

Spero di leggere presto altre sue opere.

cuorecuorecuorecuorecuore


Voi avete già letto Canto di Natale? Fatemi sapere che cosa ne pensate.