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Quando c’era la luna – Sara Stroppa e Roberta Ambrogio.

Buona domenica cari amici, come state?

Oggi vi parlo di un libro tutto made in Italy che ho letto il mese scorso..


TITOLO: Quando c’era la luna.    Ambrogio_Quando c'era la luna_ROMANCE_OK

AUTORE: Sara Stroppa e Roberta Ambrogio

CASA EDITRICE: Libromania

GENERE: Romance.

TRAMA: Chiara e Virginia sono migliori amiche e non potrebbero essere più diverse. Chiara è solare ed espansiva, Virginia schiva e individualista. Le loro vite cambiano per sempre quando una trascina l’altra al bancone del Moonriver un venerdì sera di fine marzo. La luna piena e un’eterna Roma fanno da cornice alla passione travolgente che esplode tra la bellissima Chiara e il glaciale Andrea, un musicista bolognese riservato e intrigante, e fa da galeotta a un legame che avrà bisogno di più tempo per sbocciare: quello tra Virginia e Marco, accomunati da un sogno perduto e pesanti aspettative future. Ma la vita è imprevedibile: il fratello di Andrea s’innamora di Chiara che intanto ha trovato lavoro come modella e Marco manda a monte il suo matrimonio per amore di Virginia, che rimane incinta. Amori tormentati, ambizioni e delusioni scandiscono le loro giovani vite e li fanno crescere, maturare e scoprire cosa il destino ha in serbo per ciascuno.

RECENSIONE:  Grazie alle autrici, che mi hanno inviato una copia della loro opera, ho potuto leggere questo bellissimo libro.

Marzo 2007. Al Moonriver, un nuovo pub al centro di Roma, Virginia e Chiara conoscono Marco, Andrea e Luca. E’ così che comincia questo romanzo che intreccia le vite dei giovani protagonisti creando dei “percorsi di vita” irti di difficoltà, incomprensioni, tradimenti, sofferenze.

Quando un oggetto A esercita una forza su un oggetto B, anche B esercita una forza su A. Le due forze hanno stessa direzione e stessa intensità ma versi opposti, e questo si chiama principio di azione e di reazione..

I personaggi, ben delineati, si mostrano, al lettore, con pregi e difetti. Conosceremo dei giovani pieni di speranze per il futuro. Le avventure che vivono sono reali, e questo è un aspetto che ho particolarmente gradito. Molte autrici fanno vivere ai loro personaggi sfide e avventure quasi finte, ma Sara Stroppa e Roberta Ambrogio hanno deciso di narrare della realtà, delle sfide reali che i giovani si trovano a dover affrontare nelle grandi città.

“Punta sempre alla luna…  male che vada avrai vagabondato tra le stelle”.

Il lettore ride con i protagonisti, soffre con loro e spera per loro. Sembra di essere parte della “comitiva”, ed è questo forse il punto di forza dell’opera: il coinvolgimento.

Mi ha colpita molto il personaggio di Virginia, forse perchè ritrovo molto di me in lei… anche io ballavo, e come lei, anche io ho dovuto lasciare la mia passione. Quello che mi ha colpito di Virginia è la sua forza, non si lascia mai abbattere, anche quando gli eventi la sorprendono e abbandonano il cammino che lei aveva progettato di seguire.

Il romanzo è narrato in terza persona, ma le autrici hanno costruito una storia belle a avvincente che è riuscita a tenermi incollata allo schermo del PC fino alla fine. Questo libro va letto con calma, gustando ogni pagina e tifando per i protagonisti.

cuorecuorecuorecuore


Avete letto anche voi questo romanzo? Fatemi sapere che cosa ne pensate.

Alla prossima recensione !

L.