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“Twenty-four seconds” di Debora Ferraiuolo

Salve a tutti amici lettori, come state? Sembra incredibile ma sono tornata!
Lo so, lo so … non si sparisce in questo modo, così di punto in bianco. Mea culpa…

Ho svuto diversi pensieri per la testa ma ora sono prontissima a tornare sul ring, e non c’è miglior modo per tornare che con una nuovissima recensione!!

TRAMA: «Scommetto che uccideresti pur di sapere se le tue parole hanno avuto quell’effetto su di me, se mi sono bagnata…».
«Immagino che non lo scoprirò mai, non è vero?».

November Rocks
Dicono che il tempo guarisca tutte le ferite, non sempre è così: Maddox Lee è ancora presente in ogni parte di me, nel cuore e nell’anima.
Fisico statuario, numerosi tatuaggi, sorriso ammaliante, è il più famoso giocatore dell’NBA.
Tutto semplice se non fosse che è anche il mio più grosso errore.
Sapeva leggermi dentro come nessun altro, ma ha schiacciato il mio cuore con la maestria di un tiratore che realizza un buzzer beater all’ultimo secondo.
Ero disposta a rinunciare a tutti i miei sogni per lui, alla fine non ho dovuto farlo.
Adesso è tornato nella mia vita e rivuole indietro tutto. Io non posso permetterglielo.

Maddox Lee
Dicono che il primo amore non si scorda mai, e io non l’ho fatto. November Rocks è il mio passato, ma anche il mio futuro, la desidero come mai nient’altro nella vita.
Sono la guardia tiratrice dei Golden State Warriors, l’idolo indiscusso del momento e uno schiacciatore spettacolare.
Ho tutto quello che potessi mai desiderare, tranne lei perché ho distrutto la nostra relazione in soli ventiquattro secondi.
Adesso, dopo un infortunio sul campo che decreta la fine del campionato per la mia squadra e del mio contratto con l’NBA, so che è arrivato il momento di mettermi in gioco e riprendermi ciò che mi appartiene.
Devo soltanto dirle tutta la verità.

RECENSIONE: Comincio subito ringraziando Debora per avermi inviato la copia ARC del romanzo per la lettura in anteprima.

Fin da quando Debora ha rilasciato il primo estratto di quello che all’epoca era conosciuto solo come #TFS, io ho perso la testa. Attendevo con ansia ogni nuovo spoiler solo per provare a immaginare come si sarebbe potuta svolgere la storia che stava creando.
Una volta rilasciata la cover e la trama sono letteralmente impazzita! Non vedevo l’ora di incontrare Maddox Lee e November Rocks e leggere la loro storia, che sapevo sarebbe stata super tormentata ma altrettanto romantica.

Ad oggi, conclusa la lettura posso dirvi con assoluta certezza che Debora non smetterà mai di sorprendermi!
Avevo immaginato che Twenty-four seconds sarebbe stato uno sport romance da capogiro ma mai avrei pensato che potesse superare Diabolico incontro. Ebbene sì, signore e signori, l’ho detto. Maddox Lee supera, anche se di poco, il nostro amato King Nathan Collins. 

Ma ora bando alle ciance e ciancio alle bande… parliamo seriamente. Ho tantissime cose da dirvi su Maddox e November ma, tranquilli, non farò spoiler…

November Rocks è una ragazzina quando il suo intero mondo viene sconvolto. A causa della perdita dell’unico genitore rimastole, sua madre, November va a vivere a casa della sua migliore amica Clover. La situazione non è delle migliori, ma November non è tipo da farsi abbattere, quindi affronta ogni giorno con tutta la forza di cui dispone. Tutto sembra andare per il verso giusto, fino a quando November non si imbatte in Maddox: alto, fisico scultoreo, miglior giocatore della squadra di basket e, in quel momento, pieno di tagli e cicatrici.
Da quel momento tutto cambierà: più Maddox cerca di tenere a distanza November e più lei si avvicina; più lei cerca di scoprire i segreti di Maddox e più lui comprende di non riuscire a fare a meno di Nova.
Quale segreto si nasconde dietro i profondi occhi di Maddox?
Quali paure si nascondono negli incubi di Nova?

November è una donna forte, indipendente e che ha sofferto moltissimo da giovane. La morte della madre l’ha resa sola e da quel momento in poi Nova ha perso fiducia nel mondo. L’unica in grado di renderla felice è la sua migliore amica Clover, con la quale November si sente al sicuro e amata. Proprio la famiglia di Clover, i Lee, le hanno permesso di vivere finalmente in una famiglia ed è stato sotto il tetto dei Lee che Nova si è imbattuta per la prima volta in Maddox. Da quel momento nulla è più stato lo stesso: Nova ha riscoperto la propria anima e grazie a Mad ha potuto affrontare le sue paure più grandi e inseguire il sogno di diventare una Interior Design. Nova è un’artista e ha un animo sensibile ma di certo non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, men che meno da un sexy giocatore di basket dallo sguardo profondo e il sorriso malizioso.

Maddox Lee è conosciuto come The bullet, il numero 24, il miglior giocatore che l’NBA ha mai avuto. Il suo nome è scolpito nella hall of fame del basket, ma Maddox si sente vuoto e incompleto. Quando un infortunio al braccio lo costringe a una pausa dal campo, Mad tornerà a casa e lì affronterà il suo passato, presente e futuro: November Rocks. Quando aveva 18 anni Maddox ha dovuto prendere una decisione difficile, che ha determinato non solo il suo futuro ma anche quello di November. Ora è pronto a riscoprire quel passato e affrontare le su colpe: riuscirà a raggiungere il suo obiettivo e riconquistare quella parte della sua anima mancante?

I protagonisti di questa storia sono perfetti: forti ma anche deboli; indipendenti ma incapaci di stare lontani l’un l’altra; rotti ma in grado di completarsi a vicenda. Maddox e November sono due parti di uno stesso cuore: sono un tutt’uno ed è impossibile dividerli nonostante il tempo, la distanza e le parole dure che vengono dette. Il loro amore è puro come lo sono le loro anime. Non pensavano di potersi innamorare l’uno dell’altra, non lo avevano preventivato o calcolato, eppure è successo.

Ho amato tutto di questo romanzo: le risate di Nova e le urla di Mad, il dolore e le gioie, gli incubi e i sogni, l’amore e l’abbandono, il ritrovarsi e il perdonarsi.
Debora ha creato un mix perfetto e si è concentrata moltissimo sugli animi dei protagonisti, piuttosto che sullo sport o sull’amore in sè e per sè. Il punto focale di questa storia è l’incontro di due anime affini, rotte e alla ricerca di qualcuno in grado di curarle. Maddox e November impareranno a fidarsi l’uno dell’altra, a guarire insieme e che si è disposti a fare di tutto, a dire di tutto, pur di proteggere il proprio amore.
Impareranno che un amore come il loro non bada allo scorrere del tempo, alla distanza o alle circostanze, perchè quando il momento sarà opportuno, le due anime si incontreranno ancora e non si lasceranno mai più.

Grazie all’alternanza tra passato e presente, la storia di Mad e Nova vedrà l’alternarsi di luci e ombre, gioie e dolori, risate e pianti. Si dice che il passato è passato e non può tornare indietro, ma quando Maddox Lee ha un obiettivo, nessuno è in grado di fermarlo.
Riuscirà a riconquistare la sua Nova e curare il suo cuore ferito?

Questo è il terzo libro che leggo di Debora e ogni volta dico che è il migliore, ma sbaglio sempre. A ogni nuovo romanzo questa incredibile e talentuosa giovane autrice è in grado di sorprendermi sempre di più. Grazie a lei ho imparato tantissime cose sul basket e sul football e spero di poterne imparare ancora tantissime.
Debora, che oggi considero una delle mie più care amiche-autrici, è inarrestabile: la sua prosa fluida e scorrevole conquista e rapisce. Quando aprite un suo libro dovete fare attenzione perchè una volta entrati nel suo mondo è difficile uscirne.

MOZZAFIATO

PICCANTE

Letizia.

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